FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] del generale G. Lechi. Richiamato subito dopo nel Regno, fu inserito nella III sezione della commissione incaricata della riforma legislativa. Il 24 ott. 1814 il Murat lo spedì a Chieti a reggere la turbolenta intendenza dell'Abruzzo Citra: fu ...
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PREDIERI, Alberto
Giuseppe Morbidelli
PREDIERI, Alberto. – Nacque il 7 marzo 1921 da Alessandro, ufficiale di carriera, e da Anna Maria Serpieri, cugina di Arrigo Serpieri, studioso di economia agraria [...] .
I suoi interessi si concentrarono prevalentemente, sino alla fine degli anni Settanta, su tre aree: l’attività legislativa, il diritto urbanistico e il diritto dell’ambiente, il diritto pubblico dell’economia. Successivamente accentuò i suoi studi ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] del Consiglio superiore di antichità e belle arti (1931-36), e poi in qualità di presidente della Commissione legislativa dello stesso dicastero (1939-43).
Queste importanti mansioni gli consentirono di veicolare – in un misto di propaganda e ...
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MUSTOXIDI, Andrea
Anna Rinaldin
MUSTOXIDI, Andrea (gr. ᾿Ανδρέας Μουστοξύδης). – Nacque il 6 gennaio 1785 a Corfù, quando l’isola faceva ancora parte del dominio della Repubblica di Venezia, in una [...] scolastico e culturale; alla morte di Capodistria (8 ottobre 1831) rientrò stabilmente a Corfù. Fu eletto membro dell’Assemblea legislativa, poi senatore (la prima volta nella IV assemblea del 1° marzo 1833) e arconte dell’Università. Nel 1834 fu ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] sulla istituzione della quarta sezione del Consiglio di Stato. L'attenzione che nella sua opera il C. mostrò per la legislazione degli Stati preunitari e in particolare il Granducato di Toscana (Comm., pp. 377 s.), individuando in essa i precedenti ...
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WANGA, Federico di
Emanuele Curzel
WANGA (Vanga), Federico di. – Nacque probabilmente negli anni Settanta del XII secolo; il padre si chiamava Adelperone, la madre era Matilde, figlia di Bertoldo I [...] Qualche settimana dopo acquistò una parte del castello di Beseno, posto a sud di Trento; in giugno riordinò la legislazione mineraria. Nel gennaio del 1209, mentre si trovava ad Augsburg alla corte di Ottone IV, ricevette la consacrazione episcopale ...
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RICHERIO
Francesco Panarelli
– Non si conosce nulla della provenienza familiare e della carriera pregressa di Richerio, prima della sua menzione come vescovo di Melfi (sede direttamente dipendente dalla [...] .
Anche la scelta da parte di Federico di Melfi come sede per l’elaborazione e la pubblicazione della raccolta legislativa nota come Liber Augustalis o Costituzioni di Melfi, fu agevolata dalla fiducia che Federico riponeva nel titolare ecclesiastico ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] II.
Tale riforma nasceva dalla necessità di porre finalmente un rimedio al caotico ammasso di leggi che costituivano la legislazione sabauda, per agevolare il compito dei giudici e garantire una giustizia più certa e sicura. Il grandioso progetto ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] durante la discussione sul progetto di legge per il trasferimento della capitale a Firenze: Atti parlamentari, Senato, III legisl., pp. 2159-2162).
Il più importante dei suoi interventi, teso a far prevalere la posizione sostenuta tradizionalmente ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] visuale privatistico del banchiere, che gli attirò la forte critica di Francesco Ferrara, egli fu, in sede legislativa, un fautore convinto del potenziamento della Banca nazionale, attuato attraverso aumenti di capitale e l'apertura di succursali ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...