FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] voluminoso che affrontava la problematica dei rapporti tra le vecchie esperienze del diritto della Chiesa e le nuove esperienze legislative, e che, sulla base della teoria giuridica pura, e non della ricerca empirica, delineava i caratteri di un ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] tacitamente seguita della alternanza dei dogi (uno di parte "vecchia" e uno di parte "nuova", anche dopo la riforma legislativa del '76) o delle ostilità che egli personalmente, o comunque la sua parte politica, incontrava nel gioco di governo. Ma ...
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CORBELLINI, Guido
Giuseppe Sircana
Ernesto Stagni
Nacque ad Ancona il 28 giugno 1890 da Vittore ed Edvige Griffini in una famiglia di origine lombarda. Fu alunno del collegio "Ghislieri" di Pavia e [...] nel 1963, nel collegio di Vimercate. Nella prima legislatura fu vicepresidente e poi presidente della VII commissione legislativa del Senato (Lavori Pubblici, Trasporti, Marina Mercantile, Poste e Telegrafi), presidenza alla quale fu confermato nella ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] ), sebbene non prendesse parte ai dibattiti, forse per il carattere troppo democratico da essi assunto. Membro della Consulta legislativa della seconda Cisalpina (1800-1801), partecipò come notabile del dipartimento di Olona ai Comizi di Lione; qui ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Sardegna: "Diciamo stati e non regioni" (Scr. polit.,IV, 111). Si tratta di "coordinare la vera e attuale vita legislativa degli stati italiani a un principio di progresso comune e nazionale. Tutto ciò che dev'essere comune deve essere assolutamente ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] , in solido equilibrio tra lo specialistico e il divulgativo.
Intanto il C. si laurea, discutendo una tesi sull'opera legislativa di Federico II in Sicilia, ma l'oggetto principale dei suoi studi è sempre la sterminata biblioteca di Pitrè; legge ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] l'invadenza e il privilegio ecclesiastici, fonti non secondarie di molti mali del Regno, uscì dall'incertezza legislativa e dall'astrattezza ideologica e si avvalse, da allora in poi, di uno strumento concreto, incontrovertibile, giuridicamente ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] a lui più gradito. Poco dopo il Farini stesso lo chiamò a prestare opera di segretario nella commissione legislativa istituita presso il Consiglio di Stato Per preparare gli schemi dei provvedimenti di riforma delle leggi politiche, amministrative ...
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TIEPOLO, Lorenzo
Marco Pozza
TIEPOLO, Lorenzo. – Figlio terzogenito del doge Giacomo (1229-49) e della sua prima moglie, probabilmente Maria Storlato, nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni [...] erano spesso rette da podestà di provenienza veneziana. Durante il suo mandato, Tiepolo si adoperò con un’intensa attività legislativa a sanare i guasti causati dalla lunga dominazione di Ezzelino.
Terminata la sua esperienza padovana, nel 1266 fu ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] della giustizia amministrativa, la cui problematica era in quegli anni al centro dell'attenzione dei giuristi italiani.
La legislazione in materia promulgata per l'intero territorio nazionale con il decreto 20marzo 1865, n. 2248, aveva dimostrato fin ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...