CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] anche per incoraggiarlo e stimolarlo.
Una lega economica avrebbe promosso lo sviluppo industriale, favorito un'evoluzione legislativa uniforme nei vari Stati della penisola; avrebbe rafforzato i principi e svuotato l'opposizione nazionale con l ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] che in quell'anno investiva l'economia italiana, determinando la fine di molte officine sorte grazie alla protezione legislativa italiana. Quello stesso anno il B. era nominato unico consigliere delegato.
La Società ebbe negli anni successivi un ...
Leggi Tutto
TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] degli Archivi di Stato, XVI (1956), 1, pp. 77-90; R. Feola, Dall’Illuminismo alla Restaurazione. D. T. e la legislazione delle Sicilie, Napoli 1977; Id., Politica, società, istituzioni nel pensiero e nell’opera di D. T., in Id., Istituzioni e cultura ...
Leggi Tutto
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] del Regno d’Italia furono riuniti in un unico Consiglio di Stato di 35 membri, articolato per materia in tre sezioni (Legislazione e culto, Interno e finanze, Guerra e marina) composte da membri dei tre organi, i quali potevano riunirsi separatamente ...
Leggi Tutto
DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] A. Thayer, L'Italia e la grande guerra. Politica e cultura dal 1870 al 1915, Firenze 1969, p. 154; G. Fazio, La legislazione sulla scuola, Milano 1971, pp. 30 s.; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista, Torino 1972, pp. 105, 128, 331, 444 ...
Leggi Tutto
MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] parlamentare intensa, caratterizzata altresì da polemiche molto aspre. Alle prese con la difficile opera di produzione legislativa, che chiedeva trattative, compromessi e attenzione ai dettagli, assunse infatti una posizione articolata. Da un lato ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] straniera (combatterà nel 1849 in Algeria), il B. venne eletto deputato in Corsica per l'Assemblea costituente e per quella legislativa: si schierò fra le file più radicali della Sinistra, votando leggi innovatrici - il diritto al lavoro, la imposta ...
Leggi Tutto
BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] 1430, i cosidetti Statuta Sabaudiae, l'opera forse più importante del regno di Amedeo VIII, il quale, unificando la legislazione per tutti i suoi domini, affermava decisamente l'autorità del sovrano su ogni potere locale, fosse esso di feudatari o ...
Leggi Tutto
NAVARRINI, Umberto
Floriana Colao
NAVARRINI, Umberto. – Nacque a Sarzana il 3 settembre 1870 da Michele e da Paola Mazzi.
Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Pisa, ove ebbe docenti illustri quali [...] diventare il diritto delle imprese e delle aziende». Favorevole da anni all’unificazione, considerò la scelta del legislatore «fatalmente indicata come ultima fase della evoluzione così determinata e progressiva a cui è giunto il diritto commerciale ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] del commercio dei grani nel Settecento in Italia, I, Parte generale. Toscana, Milano 1932, pp. 320-380; A. Aquarone, Aspetti legislativi della Restaurazione toscana, in Rass. stor. del Risorgimento, XLIII (1956), I, pp. 3-34; L. Dal Pane, La finanza ...
Leggi Tutto
legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...