Illegalità della pena ed esecuzione penale
Gianrico Ranaldi
Il contributo delinea la linea di tendenza, oramai consolidata, in tema di apertura del giudicato penale, facendo sintesi, anche implicita, [...] .4.2011, n. 113.
35 C. cost. n. 129/2008, nell’ambito della quale il “giudice delle leggi” si rivolge al legislatore, invitandolo ad adottare i provvedimenti necessari al fine di consentire all’ordinamento di adeguarsi alle sentenze della C. eur. dir ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] 9 del Bill of Rights può essere considerato come il primo esempio di riconoscimento formale dell’autonomia legislativa di un organo parlamentare: in particolare, la disposizione prevedeva un divieto assoluto, imposto a chiunque – ma evidentemente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Stato moderno è la nuova forma di organizzazione politica interna e internazionale [...] la grande nobiltà; la seconda, la piccola nobiltà terriera (gentry), ceti non nobili e coltivatori diretti (yeomen). La funzione legislativa è riconosciuta al Parlamento. Il riferimento dei parlamentari è a una legge comune (Common Law), un corpo di ...
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edifìcio In generale, qualsiasi costruzione immobile realizzata dall'uomo. Specificando l'uso, il carattere, lo scopo cui è destinato: e. di abitazione, casa per una e più spesso per più famiglie; e. sacro, [...] e pubbliche amministrazioni il cui fine può consistere nel rendere possibile lo svolgimento di una potestà pubblica (legislativa, amministrativa o giurisdizionale), l'esercizio di un servizio in senso proprio (di comunicazione, di trasporto) o il ...
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Uomo politico, nato a Fox-Amphoux (Var) il 30 giugno 1755, morto a Chaillot il 29 gennaio 1829. Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India nei suoi primi anni, acquistò qualche esperienza [...] , capitano di fanteria, all'assalto della Bastiglia il 14 luglio 1789.
Visse quasi ignorato durante la Costituente e la Legislativa, e anche quando il dipartimento del Varo lo mandò alla Convenzione (settembre 1792), passò per alcuni mesi inosservato ...
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WOLOWSKI, Louis-François-Michel-Raymond
Anna Maria Ratti
Economista francese, nato a Varsavia da famiglia polacca il 31 agosto 1810, morto a Gisors (Eure) il 14 agosto 1876. Condannato a morte dalle [...] 1834 la naturalizzazione, fondò nello stesso anno la Revue de législation et de jurisprudence, e nel 1839 fu nominato professore di legislazione industriale al Conservatoire des arts et métiers. Eletto nel 1848 all'Assemblea costituente e a quella ...
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Generale e uomo politico francese, nato ad Autun (Saône-et-Loire) il 26 aprile 1793, morto a Parigi il 14 febbraio 1877. Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr, servì nelle guardie del corpo di Luigi [...] ebbe il successo di una facile repressione, di cui menò vanto sproporzionato. Quando poi fu eletto all'assemblea legislativa, pensò d'aver raggiunto l'onnipotenza; ma il principe presidente, ritenendolo divenuto infido, finì col togliergli il comando ...
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FOURNIER l'Héritier, Claude
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Auzon (Alta Loira) il 21 dicembre 1745, morto a Parigi il 27 luglio 1825. Figlio di un impiegato, si dedicò al commercio e recatosi in America [...] Campo di Marte, delle invasioni delle Tuileries del 20 giugno e del 10 agosto 1792. Rivoluzionario ardente e membro della Legislativa, ebbe trista parte nei massacri di settembre, ma si guastò con i varî governi sorti dalla Rivoluzione, che videro in ...
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L'esperienza degli statuti regionali
Francesco Clementi
L’obiettivo di questo saggio è triplice: a) evidenziare, nella ricostruzione del caso italiano, i modi, le forme e le questioni principali riguardo [...] Sicilia di uno statuto elaborato all’interno della sua Consulta regionale, poi semplicemente recepito dallo Stato italiano (r.d. legisl. 15 maggio 1946 nr. 455), e al Trentino- Alto Adige di adottare ordinamenti autonomistici in base agli accordi De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] classica con quelli della scuola positiva. E di questa necessità di rinnovazione sembra si sia reso conto il Governo col decreto legislativo 14 settembre 1944, n. 288 che inizia, art.1: "fino a quando non siano pubblicati i nuovi codici penale e di ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...