Palazzo Spada
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la sede del Consiglio di Stato a Roma.
• Si avvicina il giorno del rientro nel Cda della Rai di Angelo Maria Petroni. […] Una cocente bocciatura [...] 2007, p. 5, Politica) • Ora i giudici di Palazzo Spada ritengono che «i provvedimenti impugnati (e la disciplina legislativa sulla cui base sono stati adottati) incidono direttamente su prerogative relative allo status di socio della banca popolare ...
Leggi Tutto
Giurista e scrittore francese (Metz 1751 - Parigi 1824), fratello di Jean-Charles-Dominique. Fu avvocato e pubblicò qualche saggio giuridico (Mélanges de jurisprudence et de philosophie, 1779). A Parigi, [...] gli valse il premio dell'Académie Française, di cui fece parte dal 1803. Deputato a Parigi all'Assemblea legislativa (1791), si allineò con i monarchici costituzionali. Indipendente durante il Direttorio, passò sotto la Restaurazione all'opposizione ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo politico (Limoges 1803 - Marsiglia 1854). Collaborò al Temps, al Constitutionnel (che diresse nel 1833-34), al Courier français (di cui fu redattore capo dal 1839 al 1842), alla Revue [...] Svizzera, tale da contrapporsi allo Zollverein tedesco. Deputato nel 1847, membro dell'Assemblea costituente (1848) e della legislativa (1849), ministro dei Lavori Pubblici e degli Interni (1848 e 1851), su posizioni sempre più reazionarie, si ritirò ...
Leggi Tutto
Criminalista, nato in Lucca il 18 settembre 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa, dove ascoltò le lezioni di Giovanni Carmignani, intraprese a Lucca l'esercizio della professione forense e in seguito, [...] che la sua azione avrebbe potuto riuscire di qualche utilità nel parlamento per impedire che fosse mantenuta nell'unificazione legislativa e quindi introdotta nelle provincie della Toscana, la pena di morte. Caduto in quelle elezioni, fu poi il 15 ...
Leggi Tutto
LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] col sistema preventivo, rimanendo fedele a quell'impostazione tradizionale che sarebbe entrata in conflitto con la logica del legislatore degli anni Trenta, pronto a vedere solo nel momento della repressione e nell'idea del "castigo" la più ...
Leggi Tutto
Citta metropolitane
Città metropolitane locuz. sost. f. pl. – Enti locali territoriali dotati di potestà normativa, esplicantesi in autonomia statutaria e regolamentare (artt. 114, co.2 e 117, co 6 Cost.), [...] . Le C. m. sono coinvolte, con gli altri enti locali territoriali, nell’attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale. Il legislatore le ha disciplinate per la prima volta con l. n. 142 dell’8 giugno 1990 (ordinamento delle autonomie locali ...
Leggi Tutto
Istituito con la l. 285/1977, trova la sua disciplina nella l. 863/1984 (art. 3), con le successive modifiche. In base al d. lgs. 276/2003 (art. 86, co. 9) è consentito soltanto alle pubbliche amministrazioni. [...] del datore di lavoro. A tale contratto, che è a tempo determinato, si applica la disciplina legislativa del lavoro subordinato, in quanto non derogata da speciali disposizioni. Possono avvalersene enti pubblici economici, imprese, professionisti ...
Leggi Tutto
Fiume degli USA (540 km), il maggiore della Virginia. Nasce dai Monti Allegheny e si getta con lungo e stretto estuario nella Baia di Chesapeake, passando per Richmond (dove le rapide sono sfruttate per [...] in America, fondato nel 1607. Capitale della Virginia dal 1607 al 1698, soffrì carestie e incursioni degli Indiani. Nel 1618 vi si tenne la prima assemblea legislativa americana. Distrutta da N. Bacon (1676), fu poi sostituita da Williamsburg. ...
Leggi Tutto
TANDY, James Napper
Florence M. G. Higham
Rivoluzionario irlandese, nato nel 1740, morto a Bordeaux il 24 agosto 1803. Fu dapprima commerciante di ferramenta. Divenne ufficiale nel movimento dei volontarî, [...] politiche. Il T. ebbe parte principale nelle parate dei volontarî che, nel 1782, portarono alla concessione dell'indipendenza legislativa. Sua mira politica a quel tempo era la riforma parlamentare; la Rivoluzione francese lo convertì a idee più ...
Leggi Tutto
Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] nuova legge sul consumo del suolo, in un rinnovato quadro normativo per la sua difesa e anche in una nuova legislazione urbanistica che si confronti con la problematica di governo del territorio dopo la stagione della crescita. Non è invece a livello ...
Leggi Tutto
legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...