riforma istituzionale
rifórma istituzionale locuz. sost. f. – Intervento del legislatore con cui si muta l’assetto organizzativo dell'ordinamento italiano attribuendo nuove funzioni a Comuni, Province, [...] e abbia direttamente operato conferimenti di queste funzioni esprimendo l’art. 118 Cost. al più, un indirizzo per il legislatore. L’art. 118 Cost. afferma che la distribuzione delle funzioni tra gli enti territoriali deve avvenire sulla base dei ...
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Uomo politico (Varzy, Nièvre, 1783 - Parigi 1865). Avvocato celebre, difensore del maresciallo M. Ney, deputato di opposizione dal 1827, partecipò attivamente alla rivoluzione del luglio 1830; presiedette [...] alla Corte di cassazione. Nel febbr. del 1848, alla caduta di Luigi Filippo, cercò di far riconoscere la duchessa d'Orléans come reggente per il piccolo conte di Parigi; ma poi aderì alla repubblica e fu presidente della assemblea legislativa. ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] essere usati anche dopo che lo stato moderno sovrappose a essi la propria potente terminologia legale e legislativa. Prima che fosse definito il concetto di "crimine" esisteva il comportamento deviante, dannoso, indesiderabile, cattivo, problematico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina ebraica: la filosofia, i medici e le pratiche
Stefano Arieti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina ebraica va ricondotta [...] quantità di fonti bibliche e talmudiche, il cui interesse è sostanzialmente volto a risolvere problemi di natura giuridica e legislativa. Comune a questa trattatistica è il concetto di malattia di tipo ontologico, ovvero l’idea che il medico sia ...
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maggioranza, voto a
Riccardo Vannini
Meccanismo finalizzato a individuare l’alternativa vincente in base all’esito di una votazione. La procedura di voto a m. stabilisce che la soluzione adottata da [...] di una certa soglia di consensi, si parla di m. qualificata; per es., nel quadro della procedura legislativa ordinaria europea, il Consiglio (➔ presidente del Consiglio europeo) delibera a m. qualificata insieme al Parlamento (➔ Parlamento europeo ...
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Uomo politico sudafricano (Amsterdam 1901 - Città del Capo 1966). Professore di psicologia nell'univ. di Stellenbosch, si distinse come uno dei più intransigenti sostenitori del programma del Partito nazionalista. [...] per gli Affari indigeni: in questa carica, da lui ricoperta fino al 1958, promosse una dura azione politica e legislativa sulla base del principio dell'apartheid. Nel febbraio 1958 successe a J. Strydom come capo del Partito nazionalista e come ...
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INFORTUNIO (XIX, p. 215)
Romeo Vuoli
Infortunio sul lavoro. - La riforma, da tempo propugnata, della legislazione in materia di infortunî sul lavoro e malattie professionali, nel campo del lavoro industriale [...] base della dichiarazione XXVII della Carta del lavoro, col r. decr. legge 17 agosto 1935, n. 1765, emanato in virtù della delega legislativa al governo di cui alla legge 29 gennaio 1934, n. 333, e integrato dal successivo r. decr. 15 dicembre 1935, n ...
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POTERI
Guido Zanobini
. Divisione dei poteri (XXVIII, p. 117). - Il principio della divisione dei poteri, che era stato accolto, sia pure con varie limitazioni, nello Statuto del 1848, ed era stato [...] n. 2693), era stata assicurata la preminenza del potere esecutivo sugli altri poteri dello stato, particolarmente sul potere legislativo. La tendenza trovò la sua più decisiva espressione nella legge che sostituì la Camera dei deputati con quella dei ...
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STEPHEN, Sir James Fitzjames
Anna Maria Ratti
Giurista e politico inglese, nato a Londra il 5 marzo 1829, morto a Ipswich l'11 marzo 1894. Educato a Eton e a Cambridge, iniziò la professione forense [...] fu membro legale del consiglio del viceré in India, e in questo breve tempo riuscì a portare a compimento la sistemazione legislativa dell'India, di cui H. Maine aveva in parte posto le basi. L'esperienza indiana rafforzò le sue idee antidemocratiche ...
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Simone Cociani
Abstract
Esaminata l’evoluzione della finanza regionale, viene illustrata la cornice costituzionale entro la quale risulta iscritta la disciplina generale dei tributi regionali. Dunque, [...] nei limiti fissati dalla legge dello Stato. Ma vi è di più. In base alla citata legge delega, al legislatore statale è concesso introdurre tributi che si sovrappongano alle basi imponibili e alle aliquote di tributi regionali propri derivati, non ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...