I rapporti Parlamento-Governo
Fabrizio Politi
Le dinamiche dei rapporti fra Parlamento e Governo registrano da alcuni decenni la crescita del ruolo dell’esecutivo con una sostanziale condizione di subalternità [...] e le prospettive del diritto dei partiti, in Giur. cost., 1993, 2960.
2 Su tale fenomeno, si veda Politi, Delega legislativa - Postilla di aggiornamento, in Enc. giur., X, Roma, 2006, 1 ss.
3 In dottrina, si veda Galizia, Fiducia parlamentare, in ...
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Patriota greco (n. 1793 - m. Nauplia 1832), fratello di Alessandro; si distinse come ufficiale dello zar nella campagna antinapoleonica del 1814; quando il fratello varcò il Prut, si recò come suo luogotenente [...] lotta antiturca fu tra i capi più influenti, tanto che nel gennaio 1822 fu eletto presidente della prima assemblea legislativa della Grecia libera. Ma gli insuccessi militari della campagna da lui diretta quello stesso anno nella Grecia centrale, e ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] , Carlo, delegato apostolico a Perugia nel 1831 e successivamente, nel 1848, deputato di Fano e Fossombrone all'Assemblea legislativa di Roma.
Ricevuta dal padre un'educazione assai rigida e religiosissima, dopo aver seguito i primi studi in casa ...
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Giurista (Parigi 1726 - ivi 1806). Nel 1789 fu deputato di Parigi agli Stati generali: membro del Comitato feudale, esercitò grandissima influenza sulle riforme legislative. Presidente dell'Assemblea nazionale [...] -et-Oise e fu presidente della Corte di cassazione (1800). Per volere di Napoleone presiedette la commissione legislativa incaricata della redazione del codice civile, cercando di far riconoscere maggior valore al diritto delle coutumes anziché al ...
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RIDOLFI, Roberto
Mauro Moretti
RIDOLFI, Roberto. – Nacque a Firenze, il 12 settembre 1899, dal marchese Giovan Battista e da Maria Luisa dei principi Ginori Conti.
Ultimo di quattro figli, e presto [...] , per chiara fama, la libera docenza in archivistica e, nel 1937-38, fece parte della commissione per la riforma legislativa degli archivi di Stato. All’interno del Consiglio strinse rapporti di amicizia con Paolo Boselli e con lo storico Pietro ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] of the Jews in the Roman Empire, in ANWR II,13, pp. 731-734.
143 Cod. Theod. XVI 8,22 (20 ott. 415).
144 La legislazione costantiniana fu raccolta dai compilatori in Cod. Theod. XVI 9,1-5 e III 1,5; la legge in questione parrebbe la XVI 9,2, dove ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] l’approvazione di una serie di decreti attuativi, a partire da quelli sulla determinazione dei costi e dei fabbisogni standard (d. legisl. 26 nov. 2010 nr. 216) e sull’attribuzione alle regioni, oltre che agli enti locali, di un proprio patrimonio (d ...
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Uomo politico francese (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses, Senna, 1874). Avvocato, deputato dal 1841, fu sostenitore della forma repubblicana di governo e del suffragio universale. Alla caduta di Luigi [...] ministero dell'Interno. Alla Costituente, eletta per la prima volta a suffragio universale (1848), e alla Legislativa (1849), entrambe a maggioranza conservatrice, guidò un gruppo di socialisti democratici che si autodefinivano montagnardi. Oppostosi ...
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Con riferimento alla classica tripartizione dei poteri in legislativo, giurisdizionale ed esecutivo, affidati rispettivamente al parlamento, alla magistratura e al governo, locuzione utilizzata per indicare [...] , le funzioni amministrative non sono più distribuite in base al criterio della materia, in correlazione con la potestà legislativa, ma sono attribuite ai comuni, «salvo che, per assicurarne l’esercizio unitario, siano conferite a Province, Città ...
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MONTAGNA (XXIII, p. 711)
Carlo FRASSOLDATI
Diritto. - Il disagio della m. e il conseguente esodo delle popolazioni con abbandono dei poderi (particolarmente nell'Appennino), la necessità di ridonare [...] prato, l'urgenza insomma di creare nell'ambiente un nuovo equilibrio economico e sociale, pongono gravi problemi di politica legislativa, che, pur essendo stati affrontati, sono stati fino ad oggi risolti solamente in modo parziale. Occorre un'opera ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...