Mutamento giurisprudenziale e processo penale
Francesco Mazzacuva
La considerazione del diritto “vivente” come “legge” da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo ha recentemente condotto alcuni [...] , infatti, la Consulta aderisce ai rilievi del giudice a quo in ordine alla non configurabilità di una abolitio criminis legislativa, all’impossibilità di ricorrere ad un’interpretazione conforme dell’art. 673 c.p.p. (in quanto norma eccezionale e ...
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Sistema nazionale di istruzione e processo di decentramento
Monica Cocconi
Il Documento dei saggi nominati dal Presidente della Repubblica, che ha dedicato una Sezione al sistema nazionale d’istruzione, [...] una vittoria?, in www.sussidiario.net.
8 In Foro it., 2004, I, 2666, con nota di Cocconi, M., La potestà legislativa concorrente delle regioni in materia di istruzione fra nuovo Titolo V ed esigenze di continuità di un servizio pubblico essenziale ...
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Uomo politico (Chartres 1754 - Parigi 1793); avvocato, malvisto per le sue audaci teorie (Recherches philosophiques sur la propriété et sur le vol, 1780; Théorie des lois criminelles, 1781; edizione della [...] e negli USA, tornato in Francia alla vigilia della Rivoluzione, fondò Le Patriote français (1789-1793), e fu deputato alla Legislativa e alla Convenzione. Monarchico fino alla fuga di Varennes, poi repubblicano, fu con J.-M. Roland capo dei girondini ...
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Uomo politico (Milano 1744 - ivi 1803). Soprintendente generale della milizia urbana a Milano (dal 1776), aderì alle idee giacobine e fece parte della prima municipalità democratica, istituita il 21 maggio [...] della Repubblica cisalpina (1797), si dimise lo stesso anno per accettare la carica di ambasciatore a Parigi. Tornato in Lombardia (1800), fu eletto alla Consulta legislativa e inviato a Lione come deputato alla consulta straordinaria (dic. 1801). ...
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Attività svolta dalla pubblica amministrazione per la protezione della pubblica incolumità con riguardo alla previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, al soccorso delle popolazioni colpite [...] ad esempio il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, il Corpo forestale dello Stato, ecc..
Dopo il susseguirsi di una legislazione piuttosto frammentata ed un primo tentativo di disciplina unitaria compiuto con la l. 8 dicembre 1970, n. 996, il quadro ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Dornes, Nièvre, 1744 - Parigi 1793). Abate e gran vicario dell'arcivescovo di Bourges, allo scoppio della Rivoluzione seguì le nuove idee, fondando con N. Bonneville il giornale [...] massonico-socialista Cercle social. Promulgata la costituzione civile del clero, accettò di essere vescovo costituzionale del Calvados; fu anche deputato all'Assemblea legislativa e alla Convenzione. Fu processato e ghigliottinato come girondino. ...
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Giurista e uomo politico tedesco, nato a Francoforte sul Meno l'8 aprile 1785, morto nel suo castello di Rheineck il 14 luglio 1877. Insegnò a Berlino (1819-1829) e a Bonn (1829-42): nel 1840 fu nobilitato, [...] nel 1845 nominato membro del Consiglio di stato e della Commissione legislativa; dal 1849 fu membro del parlamento, dal 1858 al 1862 ministro dell'istruzione. Dedicò la maggiore parte della sua attività scientifica allo studio della procedura civile ...
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Chiusura domenicale e festiva di attività commerciali
Pier Luigi Portaluri
Nel 2010-2011 la Consulta ha riequilibrato il sistema delle competenze legislative attribuite dalla riforma costituzionale [...] , n. 14, in Foro amm. - Cons. St., 2004, 61.
22 In proposito cfr. Caranta, La tutela della concorrenza, le competenze legislative e la difficile applicazione del Titolo V della Costituzione, in www.forumcostituzionale. it.
23 C. cost. n. 14/2004 cit ...
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Sorbona
Sorbóna [fr. Sorbonne 〈sorbòn〉] [STF] L'univ. di Parigi, fondata nel 1256 da Robert de Sorbon (donde il nome) come collegio di teologia per studenti poveri e presto sviluppatasi come facoltà [...] prestigio; a partire dal 16° sec. vi si aggiunsero parecchie cattedre di materie non teologiche. Soppressa nel 1792 dall'Assemblea legislativa, nel 1821 la S. ridivenne sede di studi, ospitando le facoltà di teologia, di scienze e di lettere; la vera ...
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Falloux, Frederic-Alfred-Pierre conte di
Falloux, Frédéric-Alfred-Pierre conte di
Politico francese (Angers 1811-ivi 1886). Cattolico intransigente, vigoroso polemista, deputato legittimista dal 1842, [...] romana. Ministro della Pubblica istruzione dal 1848 al 1849, preparò la legge F. che fu votata dall’Assemblea legislativa francese nel 1850 per sancire la libertà dell’insegnamento, ma che di fatto segnò il predominio degli istituti religiosi ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...