(fr. Conseil des Cinq-Cents) Assemblea legislativa francese, che durò dal 1795 al 1799. Insieme con il C. degli Anziani, esercitava il potere legislativo e la funzione di controllo sul Direttorio; di [...] fatto fu spesso paralizzato dall’antitesi, costante durante tutto il periodo direttoriale, tra potere esecutivo e potere legislativo. ...
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Diritto
Il referendum rientra, insieme all’iniziativa legislativa popolare (Procedimento legislativo) e alla petizione, tra gli istituti di partecipazione diretta dei cittadini alla democrazia. In sede [...] in materia costituzionale. Però nelle più recenti costituzioni il ricorso al referendum è spesso previsto anche in materia di legislazione ordinaria, come forma di sindacato del popolo sull’attività del Parlamento.
Dal 1974, anno in cui si svolse ...
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Città del Capo (ingl. Cape Town; nederland. Kaapstad) Città della Repubblica Sudafricana (4.430.367 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale legislativa del paese e capoluogo [...] della provincia del Capo Occidentale. È situata nella Baia della Tavola. Dal nucleo più antico, centro degli affari, l’abitato si è ampiamente esteso, con i quartieri residenziali, verso SO, lungo la costa, ...
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precariato
s. m. – Concetto privo di una definizione legislativa e, per questo, inevitabilmente sottoposto a una valutazione di tipo soggettivo. Ciò premesso, per p. si può intendere quell'anomala situazione [...] o subordinate, di esecuzione della prestazione di lavoro. Di conseguenza, proprio a partire dagli anni Novanta il legislatore ha introdotto misure finalizzate a scoraggiare l’utilizzo di lavoro autonomo, a partire dal progressivo innalzamento degli ...
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concertazione
concertazióne s. f. – Fatto privo di regolamentazione legislativa e modalità di partecipazione delle organizzazioni sindacali alla funzione pubblica. Con il termine c., anche detta concertazione [...] può avviare con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative di lavoratori e datori di lavoro prima di adottare provvedimenti legislativi destinati a incidere sulla vita dei lavoratori. La c. non è e non può essere considerata un obbligo ...
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Diritto regionale
Luisa Torchia
Premessa
Il diritto regionale non è una disciplina scientifica a sé stante, ma una parte del diritto pubblico, e si è sviluppato in Italia a partire dagli anni Settanta, [...] comuni italiani (specie delle grandi città) e l’invadenza di uno Stato centrale ancora dotato di ampi poteri legislativi e di estesi apparati periferici. A questa insoddisfazione si aggiungeva la convinzione di una parte almeno della classe politica ...
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Giureconsulto (Rennes 1747 - Parigi 1825), deputato moderato all'Assemblea legislativa del 1791, arrestato sotto il Terrore; durante l'Impero fu creato conte e nominato consigliere di stato e ministro [...] dei Culti (1808-14). Collaborò al codice civile napoleonico. Accademico di Francia dal 1803 ...
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(fr. Girondins) Durante la Rivoluzione francese, appartenenti al gruppo politico formatosi all’Assemblea legislativa (1791) attorno alla frazione dei deputati del dipartimento della Gironda, quali P.-V. [...] Vergniaud, M.-É. Guadet, M. Isnard, A. Gensonné e soprattutto J.-M. Roland de la Platière, J. Pétion, A.-N. Condorcet, con a capo J.-P. Brissot. Nell’Assemblea il gruppo assunse atteggiamento radicale ...
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Augusto Cerri
Abstract
Il buon andamento è riferibile all’attività legislativa, giurisdizionale, amministrativa, secondo le peculiarità di ciascuna ed, in ogni caso, consiste nella efficacia e, cioè, [...] può essere giustificata. Già la comparazione, peraltro, delle qualità con i costi richiede scelte (salva la garanzia del nucleo essenziale) riservate al legislatore (ad. es., C. cost., 28.1.1991, n. 51; C. cost., 5.6.2007, n. 193; C. cost., 20.7.2011 ...
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Giureconsulto milanese (1695 - 1782). Alto magistrato, in questioni di politica legislativa tenne un atteggiamento conservatore, in contrasto con quello dei figli Pietro, Alessandro e Carlo. Ripubblicò [...] le costituzioni milanesi del 1541, premettendovi un notevole Prodromus de origine et progressu juris mediolanensis (1747) ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...