Poeta e storiografo islandese (Hvammur, Islanda Occid., circa 1178 - Reykjaholt, Islanda Occid., 1241). Appartenente a una famiglia autorevole, alla passione per le lettere unì l'ambizione politica (fu [...] due volte presidente dello Althingi, l'assemblea legislativa dell'isola), che lo portò a ricoprire un ruolo di primo piano durante la lotta degli Islandesi per la conquista della totale indipendenza dal regno di Norvegia. L'ambiguità della posizione ...
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Uomo politico francese, nato a Montpellier nel 1754 o 1756, morto a Bruxelles nel 1820. Commerciante della sua città nativa, portò nelle assemblee rivoluzionarie, di cui fu parte (l'Assemblea Legislativa [...] e la Convenzione), insieme con una rigida fede democratica, quella spiccata attitudine allo studio e alla risoluzione dei problemi finanziarî che lo rese più volte prezioso al governo della repubblica: ...
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Generale (Parigi 1794 - Nizza 1870), figlio di Michel-Louis-Étienne; partecipò alle campagne napoleoniche di Russia, Germania e Francia (1812-14); aiutante di campo di Napoleone I, fu allontanato dal servizio [...] alla Restaurazione; sostenitore all'Assemblea legislativa di Luigi Napoleone, ebbe da lui il portafoglio della Guerra (gennaio 1851); vicepresidente del senato (1852) e quindi capo della guardia imperiale, partecipò alla guerra di Crimea e alla ...
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SAMOA (XXX, p. 606)
Giuseppe GENTILLI
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Il mandato neozelandese sulle Samoa occidentali divenne amministrazione fiduciaria nel 1947. La Nuova Zelanda incoraggiò il passaggio graduale agli abitanti di [...] 1952 fu istituito un Consiglio esecutivo. Nel 1959 fu istituita una sorta di gabinetto, responsabile dinanzi all'Assemblea legislativa. Infine, a seguito di accordo fra il governo della Nuova Zelanda, i capi samoani e il Consiglio di Amministrazione ...
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Generale e uomo politico francese (Lesneven 1804 - Néchoat, Morlaix, 1887). Si distinse nelle campagne di Algeria (1830-48), giungendo al grado di generale di brigata. Dopo la rivoluzione del 1848, ministro [...] plenipotenziario in Russia, deputato alla Legislativa, si dichiarò favorevole alla spedizione di Roma, ma contrario al colpo di stato di Luigi Napoleone, che lo costrinse a vivere in esilio (fino al 1857). Ministro della Guerra nel governo ...
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Procedimenti legislativi statali e regionali
Giovanni Piccirilli
La crisi della capacità decisionale delle assemblee elettive nel sistema costituzionale italiano non è una novità dell’anno 2016. Tuttavia, [...] nel quale la prevalenza di un ramo del Parlamento sull’altro metterebbe fine alla navette. Inoltre, e in particolare, il legislatore di revisione costituzionale ha prefigurato il procedimento di cui all’art. 72, ult. co., Cost. (cd. “a data certa”)15 ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] porta tale denominazione è, infatti, il d.lgs. n. 478/1988): sino all’entrata in vigore della l. n. 400/1988, i d. legislativi rivestivano, infatti, la forma del R.d. (in età statutaria) e poi del d.P.R. (in età repubblicana), ponendo una serie di ...
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REGIONI
Elio Pizzi
. La ripartizione della Repubblica in r. (oltre che in province e comuni), stabilita dall'art. 114 Cost., è venuta a segnare un mutamento fondamentale: la r. ha infatti la maggior [...] ciò hanno soccorso le indicate norme di attuazione, per quelle di diritto comune si è provveduto attraverso gli strumenti della delega legislativa conferita al governo, in un primo tempo con l'art. 17 della l. 16 maggio 1970, n. 281 e successivamente ...
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Rivoluzionario francese (Bonnieux, Provenza, 1748 - Sinnamaray, Guiana, 1798). Guidò l'agitazione popolare avignonese contro il governo pontificio e fu inviato (1791) presso l'assemblea costituente francese [...] per chiedere la riunione del contado venassino alla Francia. Deputato alla Legislativa e alla Convenzione, membro del comitato di sicurezza generale, fu uno degli organizzatori dell'insurrezione del 31 maggio 1793; successivamente si legò a elementi ...
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Giurista, nato in Arnsberg (Vestfalia) il 19 agosto 1803, insegnò all'università di Bonn (1826-38), Monaco (1839-44; 1849-55), Vienna (1855-74). Fu membro della commissione legislativa bavarese (1844-47) [...] e del parlamento (1848-49). Morì a Vienna il 1 marzo 1878. Giurista, storico del diritto romano, e studioso di diritto moderno, autore di un diffusissimo Lehrbuch d. Pandekten (14ª edizione a cura di Pfaff ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...