Uomo politico (Parigi 1759 - ivi 1794). Scrittore, avvocato (1789) al parlamento di Parigi, fu tra i sostenitori della Rivoluzione. Giacobino, deputato all'Assemblea legislativa e alla Convenzione, della [...] quale fu anche presidente, e (1793) membro aggiunto del primo comitato di salute pubblica. Svolse una missione nell'Alto Reno. Amico di Danton, fu con lui processato e ghigliottinato ...
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Uomo politico e storico (Valenciennes 1812 - Parigi 1904); prof. di storia alla Sorbona, entrò nella vita politica nel 1848 e fu deputato alla Legislativa (1849); tornato a vita privata sotto il Secondo [...] Impero, fu poi di nuovo deputato (1871-75), quindi senatore inamovibile e infine ministro della Pubblica Istruzione (1875-76). Il nome di W. è legato soprattutto all'emendamento del 30 genn. 1875, che ...
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(XIII, p. 983; App. I, p. 561; II, I, p. 856; IV, I, p. 695)
La più recente e ormai consolidata politica legislativa in tema di e. prosegue la strada dell'abbandono di tale antichissimo istituto. La tendenza [...] costituzionale n. 145 del 18 luglio 1973 e n. 53 del 6 marzo 1974 hanno mostrato di condividere la politica legislativa, limitandosi a suggerire i criteri che la Corte giudicava equi per l'affrancazione delle e. agrarie, ribadendo nello stesso tempo ...
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Regioni e Province
Matteo Cosulich
Il nostro ordinamento è caratterizzato dal variare delle relazioni fra Regioni e Province. Nel corso dei decenni, il mutamento, realizzato o proposto, della disciplina [...] . Così il destino della Provincia sembra allontanarsi da quello della Regione (e degli altri enti pubblici territoriali) in quanto il legislatore governativo, attraverso il decreto-legge (d.l. 6.12.2011, n. 201, convertito dalla l. 22.12.2011, n. 214 ...
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Michele Filippelli
Abstract
L’equo compenso per l’avvocato è frutto di un articolato processo normativo che affonda le sue radici nell’evoluzione legislativa, dottrinale e giurisprudenziale dell’istituto. [...] della finanza pubblica (art. 19 quaterdecies, co. 4).
A distanza di pochi giorni dalla promulgazione della l. n. 172/2017, il legislatore è intervenuto nuovamente in materia di equo compenso con la l. 27.12.2017, n. 205, la quale, all’art. 1, co ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] di conciliare i bisogni delle finanze regie con i diritti dei sudditi, diede impulso a un'ampia attività legislativa. L'esigenza stessa di rafforzare l'autorità reale minacciata dalla opposizione baronale, dai conflitti esterni e dai rapporti ...
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Uomo politico irlandese (n. 1744 - m. Londra 1806), figlio di John. Membro influente del partito whig, fu deputato al parlamento irlandese; dopo l'unione legislativa con l'Inghilterra fu membro del parlamento [...] del Regno Unito. n Suo figlio John (n. 1770 - m. Brighton 1855), barone, poi (1839) visconte di P., fu ambasciatore inglese a Napoli (1832), a Costantinopoli (1832-37), poi a Vienna (1846-50); nel 1830 ...
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Giurista e uomo politico inglese (Londra 1829 - Ipswich 1894); membro legale (1869-72) del consiglio del viceré in India, portò a compimento la sistemazione legislativa dell'India, di cui H. Maine aveva [...] posto le basi. Nella sua opera Liberty, equality, fraternity (1873), scritta in polemica con J. Stuart Mill, espose le sue idee antidemocratiche, maturate durante l'esperienza indiana. Dal 1875 prof. di ...
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PRECEDENZE (XXVIII, p. 170)
Giovanni Sabini
Questa materia, che nell'abolito ordinamento costituzionale italiano era disciplinata da varî decreti reali, emanati in forza della competenza legislativa [...] dello stato è ovviamente collocato il presidente della repubblica. Quindi, in omaggio al principio che attribuisce al potere legislativo la preminenza sugli altri poteri dello stato, e alla supremazia del parlamento su tutti gli altri corpi politici ...
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Rivoluzionario irlandese (Dublino 1740 - Bordeaux 1803). Ebbe parte principale nelle dimostrazioni dell'esercito volontario irlandese che portarono (1782) alla concessione all'Irlanda dell'indipendenza [...] legislativa. Convertitosi a idee più radicali in seguito alla Rivoluzione francese, propugnò l'alleanza tra cattolici e protestanti per ottenere dalla Gran Bretagna la completa indipendenza. Tra i fondatori della Society of united irishmen nel 1791, ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...