Nato da modesta famiglia a Siracusa verso il 306 a. C., dopo aver militato con onore contro i Cartaginesi, fu riconosciuto stratego, insieme ad Artemidoro, in seguito a iniziativa dei soldati (275-74). [...] contro Romani e Mamertini, i Cartaginesi e Gerone assediarono la città (264). L'anno seguente, quando i Romani sbarcarono quattro legioni nell'isola, G. si ritirò da Messina e, incalzato da Marco Valerio, venne a patti con lui, promettendo di aiutare ...
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Disegnatore e autore di fumetti francese (Fismes 1927 - Neuilly 2020), di origine italiana. Attivo nei fumetti fin dal 1945, grafico pubblicitario, illustratore di cronaca per France-Soir e France-Dimanche, [...] i testi da U. dopo la morte di Goscinny: brillante saga, comico-realistica, della resistenza opposta dai Galli alle legioni di Giulio Cesare, nella quale l'invincibile e minuscolo Asterix è affiancato dal gigantesco Obelix. Nel 1999 U. ha ricevuto ...
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Imperatore romano (251-253 d. C.); governatore della Mesia Inferiore, fu attaccato dai Goti (250), ma fu salvato dall'imperatore Decio, che forse morì per tradimento di T. G. nella battaglia finale di [...] verso i cristiani e per lo stretto accordo mantenuto col senato. Ne determinò la fine la ribellione di Emiliano, eletto imperatore dalle legioni della Mesia. T. G. e Volusiano, partiti contro di lui, furono uccisi dai proprî soldati a Terni (253). ...
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1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] 180, condusse a termine la campagna contro i Celtiberi e nel 178 celebrò il trionfo. Console nel 177, sbarcò con due legioni in Sardegna dov'era scoppiata una ribellione che egli sedò spietatamente. Fu censore nel 169 e console per la seconda volta ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] prima in Egitto (69); seguì l'adesione delle truppe di Giudea e di Siria e delle province asiatiche, e quindi delle legioni di Mesia, di Pannonia e di Dalmazia. I Vitelliani furono battuti a Cremona da Antonio Primo, legato della VII Gemina; Vitellio ...
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Triunviro romano (m. 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, provocò la nomina a dittatore di Cesare, desiderando vendicare la morte del padre vittima dell'aristocrazia. Nel 48 [...] lui e Ottaviano il II triunvirato ed ebbe il governo della Spagna e della Gallia Narbonese. Console nel 42, dette alcune legioni ai colleghi per la guerra contro Bruto e Cassio. Fu però messo in disparte, e, dopo aver partecipato con Ottaviano alla ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] unito a quello di Cassio, si scontrò con quello dei triunviri a Filippi nel 42: dopo il secondo urto, quando le legioni, che avevano valorosamente combattuto, rifiutarono di continuare una battaglia ormai perduta, B. si uccise o si fece uccidere. Fu ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] erano propensi ad accettare. Ma appunto per questo egli si trovò in Italia disarmato di fronte a C. Questi con una legione avanzò con tanta rapidità che Pompeo vide impossibile ogni resistenza e si ritirò in Grecia. Occupata Roma e l'Italia, C ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] attendere le masse intorno a Napoli e di portare la guerra nelle province più favorevoli alla Repubblica, inviandovi le legioni che egli stesso cercò di organizzare nelle prima metà di maggio (riuscendovi, parzialmente, soltanto per due delle quattro ...
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Imperatore romano (n. 15 d. C. - m. 69), uno degli imperatori del periodo dell'anarchia seguente alla morte di Nerone (68-69). Poco dopo essere diventato governatore della Germania inferiore (69) fu acclamato [...] 48) e proconsole in Africa. Da poco comandante della Germania inf., il 2 genn. 69 fu salutato imperatore dalla I legione, presto seguita dalle altre e da quelle della Germania super., ribelli contro Galba. All'annunzio della sostituzione di Galba con ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto e gladio, e protetto da elmo, corazza,...