CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] 1912) i problemi sorti dalla conquista della Libia, per il cui consolidamento progettò un corpo militare sul tipo della legione straniera francese, ma con arruolamento di italiani (salvo un contingente di indigeni fino alla misura di un quinto degli ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] M. e la sua azione in Ungheria nel 1849, Brescia 1929 (con ricca documentazione); E. Hory, Il colonnello A. M. e le legioni italiane nella guerra d’indipendenza ungherese, estr. da Le vie dell’Oriente, maggio 1929; E. Michel, Il colonnello A. M. e la ...
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Matteo, santo
Gian Roberto Sarolli
Autore del primo Vangelo che da lui prende il nome, è da considerarsi, al pari degli altri evangelisti, una delle ‛ fonti ' o ‛ auctoritates ' fondamentali in D. della [...] , 15); II V 4-5, libera riduzione di Matt. 26, 53 e 4, 6-11 con la fondamentale soppressione del numero specifico delle legioni angeliche nel capitolo ove il problema dell'angelologia è per la prima volta trattato con il ricorso ai testi medievali, e ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] la nuda enumerazione dei risultati d'ogni censimento, compresi quelli, certo falsificati, dell'età più antica, né il nudo elenco delle legioni che L. da per tutti gli anni per cui lo trova nelle sue fonti, a farci intendere le forze effettive di cui ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] prodotti e fenomeni relativi alle regioni interne (Gallia, Iberia, Germania, Atlante, Etiopia, Arabia, Armenia, ecc.) percorse e sottomesse dalle legioni vittoriose, tra la seconda metà del sec. II a. C. e l'inizio dell'era volgare. In pari tempo i ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] persona colta e che aveva alle sue dipendenze dei pratici, dei maniscalchi forse, dislocati nei diversi reparti.
Alcune legioni romane avevano i loro veterinarî che seguivano gli eserciti come gli altri tecnici. E secondo i "digesti" i veterinarî ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] , fondata certamente prima del 23 a.C., centro amministrativo e doganale, poi sede dell'ufficio di sussistenza delle legioni stabilite lungo il limes del Danubio.
La continuità dell'insediamento dall'epoca romana a oggi, oltre che le frequenti ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] paesaggio e di natura morta che fiorì nelle Fiandre ed in Olanda per opera di centinaia di piccoli maestri. Legioni di decoratori, pittori, stuccatori, intagliatori si partirono dall'Italia e migrarono in tutta l'Europa, missionarî del gusto barocco ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] pronti a precipitarsi nella prima falla che offrisse la cintura difensiva romana, obbligò a tenere in permanenza un certo numero di legioni e di corpi ausiliarî intorno ai sovrani, che con essi muovevano al primo cenno di pericolo; si ebbero cosi il ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] la Gallia passava il Reno: onde si comprende come fin dal tempo di Augusto o di Tiberio fossero state ivi stanziate due legioni, più tardi trasportate altrove. Ma a presidio del luogo, più che a soddisfazione dell'ambizione di Agrippina ivi nata (Tac ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto e gladio, e protetto da elmo, corazza,...