SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] la capitale di un conventus iuridicus e nel tempo di Augusto pare vi risiedessero vexillationes delle legioni IV, VI e X; al tempo di Nerone tutta la legione X fu in Saragozza o nei dintorni. Era il punto strategico per le comunicazioni della valle ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] votato illegalmente, con violenza. I conflitti provocati dall'azione sulpiciana provocarono l'intervento armato e il ricorso alla forza delle legioni da parte di Silla, il quale, marciando su Roma con le truppe che aveva accantonate a Nola, obbligò M ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] Aurelio a Gallieno (sec. II-III) ebbe il privilegio di battere moneta, e la sua zecca fornì sopra tutto il soldo alle legioni durante le campagne contro i barbari del Danubio nel sec. III. Fu sede (343) del concilio che condannò l'eresia ariana. Nel ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] della penisola, che risale spesso all'epoca classica o al Medioevo, fanno sì che le città, grandi e piccole, siano legioni e che la maggior parte di esse presenti un considerevole interesse storico e artistico. Il quadro monumentale e il tracciato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] la presenza di alcune comunità, nonché la partecipazione di contingenti alle imprese di Arminio (che portarono all’annientamento delle legioni di Varo) e alla guerra contro i Marcomanni del 166/7; sembrano confermate in ogni caso quelle capacità e ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] produzione di qualità inferiore, un moto di espansione dall'Italia alle province, specialmente nord-orientali, avvenne al seguito delle legioni: marmorarii civili, o forse spesso anche soldati che sapevano scolpire ed incidere il marmo (cfr. C.I.L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] di Mynyw e le restituirà la dignità vescovile persa per anni. Nel tuo seno, Severn, sprofonderà Caerleon, la Città delle Legioni, e a lungo perderà i suoi cittadini: le verranno restituiti quando l’Orso giungerà sull’Agnello.
“Dispersi i cittadini, i ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] 1950, più volte riedita e ritoccata) che fece di Paratore l’ultimo degli ‘imperatori del latino’ nelle nostre facoltà umanistiche: legioni di studenti, universitari e medi, hanno studiato su quel libro talora non facile.
Chi consideri per il greco la ...
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Vedi PATRASSO dell'anno: 1963 - 1996
PATRASSO (v. vol. V, p. 989)
I. A. Papapostolou
p. 989). - Preistoria. - I più antichi resti di insediamento a P. risalgono al Medio Elladico, mentre rinvenimenti [...] P. dannose conseguenze, ma la fondazione della Colonia Augusta Achaica Patrensis da parte di Augusto nel 14 a.C., con veterani delle legioni X e XII e il ristabilimento degli abitanti, molti dei quali si erano dispersi nel corso del I sec. a.C. nei ...
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odio e amore
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Presentare questa coppia di nozioni anteponendo l’odio vuole avere un significato preciso: la tematizzazione politica dell’odio occupa una posizione [...] sètte alla rovina», Discorsi I viii 18) sia l’amore («non erano necessari i soldati pretoriani né la moltitudine delle legioni a difenderli [scil. gli imperatori ‘buoni’], perché i costumi loro, la benivolenza del Popolo, l’amore del Senato, gli ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto e gladio, e protetto da elmo, corazza,...