WALDECK-ROUSSEAU, Pierre-Marie-Ernest
Georges Bourgin
Uomo di stato francese, nato a Nantes il 2 dicembre 1846, morto a Corbeil il 10 aprile 1904. Educato alle tradizioni repubblicane, si laureò in [...] iniziò alla vita politica seguendo le sedute della Camera dei deputati. Dopo aver preso parte alla guerra franco-tedesca nelle file della legione di Saint-Nazaire, fece ritorno in quella città, e vi rimase fino al 1873, anno in cui s'iscrisse al foro ...
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MILIZIA (XXII, p. 305)
Alberto Baldini
Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (p. 306). - Secondo l'ordinamento del 1937 la M.V.S.N. risulta così costituita: 1 comando generale, 14 comandi di [...] . In dipendenza di questa deliberazione sono stati costituiti: 1 comando ad Addis Abeba, retto da un luogotenente generale; 1 legione di milizia ordinaria e 1 batteria per la difesa contraerea in ogni governo; i batteria per la difesa costiera in ...
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Generale e patriota piemontese (Prato Sesia, Romagnano, 1792 - Torino 1854), ufficiale napoleonico, partecipò alla campagna di Russia del 1812 e a quella di Germania del 1813; nel 1830 combatté per l'indipendenza [...] nel 1834 alla spedizione della Savoia; nel 1843 cercò di sollevare la Sicilia. Tornato in Francia, costituì nel 1848 una Legione nazionale italiana, con cui partecipò alla lotta per l'indipendenza di Venezia; si ritirò poi per sempre a Torino. Fu ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] pelle (1950), crude testimonianze sulle atrocità della guerra.
Vita
Durante la prima guerra mondiale si arruolò nella legione garibaldina delle Argonne; quindi combatté, come semplice soldato, sul fronte italiano e come ufficiale di nuovo in Francia ...
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Patriota e rivoluzionario polacco (Žitomir 1838 - Parigi 1871); ufficiale dell'esercito russo, nel 1860 diede le dimissioni e prese parte con Garibaldi alla conquista del Napoletano. Tornato in patria, [...] a 15 anni di lavori forzati, ma nel 1865 riuscì a fuggire rifugiandosi in Francia, dove organizzò a Lione una legione polacca. Messosi a disposizione della Comune di Parigi, fu da questa nominato comandante di tutte le truppe. Combatté a Neuilly ...
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RYDZ-ŚMIGŁY, Edward
Maresciallo polacco, nato l'11 marzo 1886 a Brzeżany nella Galizia orientale. Frequentò la facoltà di filosofia dell'università di Cracovia e l'accademia di belle arti della stessa [...] direttive, alla Unione dei Tiratori, e al principio della guerra mondiale ottenne il comando di un battaglione nella prima legione polacca di Piłsudski. Nel 1916 ę giމ colonnello e comandante di reggimento. Quando nel 1917 Piłsudski fu internato ...
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Comune della prov. di Campobasso (49,8 km2 con 8282 ab. nel 2007).
È situato a 482 m s.l.m. al margine meridionale di una pianura alluvionale, ai piedi dei Monti del Matese. Industrie alimentari e di laterizi.
L’antica [...] Bovianum, capoluogo dei Pentri Sanniti, fu espugnata dai Romani nel 305 a.C.; nuovamente conquistata da Silla durante la guerra sociale (89 a.C.), perse ogni importanza. Vespasiano vi stabilì una colonia di veterani della legione XI Claudia. ...
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Patriota (Forlì 1848 - Domokòs, Grecia, 1897). Repubblicano, fu con G. Garibaldi nel Trentino (1866), a Mentana (1867), in Francia (1870); si schierò poi con G. Mazzini contro l'Internazionale. Partecipò [...] e L. Fortis fu arrestato come reo di cospirazione. Deputato di Forlì nel 1892-95 e nel 1897, avversario della politica di F. Crispi, morì nella guerra greco-turca, a cui partecipava al seguito della legione italiana comandata da Ricciotti Garibaldi. ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] convergere verso Roma, dove si stava organizzando la difesa della Repubblica. Confluita insieme con altri gruppi di volontari nella legione dei volteggiatori italiani, fu inviata alla difesa della villa dei Quattro Venti e poi al Vascello, dove il G ...
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AIROLDI, Francesco
Carlo Zaghi
Nacque a Ponte Capriasca (Lugano) l'8 sett. 1775 da Carlo ed Elisabetta Alberti. Giovanissimo, combatté l'assolutismo dei landfogti e dei loro seguaci. All'arrivo del [...] file della Cisalpina.
Durante l'invasione austro-russa, trovandosi al deposito di Modena, non poté raggiungere il corpo, divenuto IV legione, assediato in Mantova, che si arrese il 30 luglio 1799 al generale austriaco Kray. Fu aggiunto così al I ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto e gladio, e protetto da elmo, corazza,...