MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] recarsi a Roma. Nei giorni seguenti, prese accordi con l'ambiguo F. Ghirelli, che aveva costituito a Firenze una legioneromana (agendo probabilmente per conto del gabinetto Rattazzi). Giunto a Roma il 29 sett. 1867, provvisto di un passaporto della ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] venne incorporato nella III legioneromana, e precisamente nella 6ª compagnia del I battaglione. Combatté con essa a Vicenza rimanendo ferito di mitraglia alla gamba sinistra il 10 giugno. Capitolata Vicenza, le truppe romane ripassarono il Po in ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] vita politica. Scoppiata la prima guerra d’indipendenza, accorse volontario e con il grado di capitano partecipò con la legioneromana alle campagne in Veneto e Lombardia. Fu promosso maggiore e prese parte alla difesa di Venezia. Nel gennaio 1849 ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] altri, dei chirurghi G. Malagodi e F. Rizzoli.
Nel 1848, quando era ancora studente, arruolatosi nella legioneromana tiragliatori, partecipò volontario alla prima guerra di indipendenza combattendo nel Lombardo-Veneto: nel corso di quelle operazioni ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] la guerra d'indipendenza, accorse a Bologna con gli altri volontari e, col grado di capitano quartiermastro della Il Legioneromana, si occupò dell'anuninistrazione finanziaria, presso lo stato maggiore del col. F. Patrizi. Una malattia agli occhi lo ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] 1848 tornò in Italia, per partecipare alla guerra d'indipendenza. Col grado di capitano, nella Ia compagnia di studenti della Legioneromana, combatté nella campagna veneta e per la difesa di Roma. Caduta la Repubblica r'omana, rientrò a Villeroy e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] nell'aprile del 1892. In maggio Zanichelli stampò le Elegie romane.
Le ragioni del rifiuto di Treves stanno particolarmente in quell'espediente capitano G. Host-Venturi aveva dato vita alla legione volontari fiumani. All'inizio del mese successivo l ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] imperniò non solo lo sviluppo del contrasto col Mazzini, ma la stessa partecipazione del G. e della sua Legione alla difesa della Repubblica Romana. Con le autorità repubblicane, col Triunvirato e col Mazzini in particolare il G., che era anche stato ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 1919 aveva assunto anche la direzione dell'Associazione romana arditi d'Italia, prendendo all'inizio posizioni della campagna caporale e poi caporalmaggiore, ritornò in Africa, dove la Legione lo inviò prima a Sidi-Bel-Abbès poi a Saida, ad ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] cattolico. L'A., che si era già opposto nel 1852 all'idea francese di affidare la difesa degli stati romani a una sorta di legione straniera, era troppo realista per mostrarsi favorevole al progetto. Non soltanto sapeva che la S. Sede non ne aveva ...
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legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto e gladio, e protetto da elmo, corazza,...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...