Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
NOVAE
M. Cicikova
Uno dei piu importanti castelli e città della Moesia Inferiore. È sita a circa 4 km ad E dell'odierna città bulgara di Svistov, nella località Stâklen [...] (xl, 30), la menziona quale sede del prefetto della stessa legione. Intorno all'accampamento sorse un abitato (canabae) che si fuse e di importazione romana, ecc. Parte dei monumenti è realizzata nello stile dell'arte ufficiale romana, parte, invece ...
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Vedi POTAISSA dell'anno: 1965 - 1973
POTAISSA (v. vol. vi, p. 410 s.)
L. Teposu
Per l'impossibilità di scavi sistematici di lunga durata - la città moderna di Turda sorgendo proprio sul sito dell'antica [...] che corrisponde allo stanziamento a P. della V Legione Macedonica (che ha affrettato il processo di urbanizzazione del . Jahresh., V, 1902, Beibl., pp. 104-108; S. Ferri, Arte romana sul Danubio, Milano 1933, p. 296 ss.; I. I. Russu, in Annuarul ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] I Lingonum in occasione delle due guerre di Traiano. Una strada romana conduceva da S. verso Romula e la valle dell'Olt. III e IV della legione V Macedonica.
Costantino il Grande costruisce a S. una nuova fortezza, restaura la strada romana a N e la ...
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FERMO (Firmum Picenum, Φίρμον; etnico Firmanus)
G. Annibaldi
Antica città del Piceno della Regione V Augustea, a m 216 d'altitudine, tra le valli del Tenna e dell'Ete, a 5 miglia dal mare, a 15 da Falerio, [...] di una nuova colonia di soldati della II Legione di Cesare dopo la battaglia di Filippi nel 42 , p. 508, nn. 5349-5419; E. H. B. in Smith, Dict. Greek and Roman Geography; E. De Ruggiero, Diz., s. v.; H. Nissen, Italische Landeskunde, Roma, II ...
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LABARO (λάβαρον, λάβωρον, labărum)
A. Longo
È lo stendardo costantiniano sormontato dal chrismòn (☧), a sua volta circondato da una laurea d'oro. Incerta è l'origine della parola, di cui abbiamo testimonianza [...] IV secolo.
In sostanza il l. non è altro che il tradizionale vexillum usato dalla milizia romana, caratteristica insegna (v.) delle legioni fin dall'epoca repubblicana (da notare che nell'uso comune la parola italiana, oltre al significato preciso ...
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CREMONA
N. Degrassi
La città fu fondata, come colonia di diritto latino, dai Romani nel 268 a. C., sul luogo di un precedente abitato, e fu uno dei centri fortificati che poterono resistere all'assalto [...] particolare di Calvatone (Betriacum): notevole un resto di cassaforte della legione IV Macedonica proveniente da Cremona.
Bibl.: Manca un'opera complessiva. Qualche notizia di topografia della città romana in Not. Scavi, 1908, pp. 309 e 1912, p. 426 ...
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GAMZIGRAD
Dj. Mano Zissi
Tra i villaggi di G. e di Zvezdan (distretto di Zaječar, nella Serbia orientale), su un altipiano, una volta recinto con trincee, si trovava un castro romano, il quale fu rinnovato [...] tempo che va da Probo a Giustiniano. Sono stati trovati mattoni della legione III (gallica) e della V. Gli scavi, eseguiti nel 1953 e del centro di G. è tuttora ignoto. Nella epoca romana essa apparteneva alla Dacia Ripensis ed era un importante ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (Βόστρα, Bostra, arabo Buṣrā)
E. Will*
Antica città nel Hawran, B. (ovvero Bosra), a 90 km a S di Damasco, è conosciuta anzitutto come una delle città principali [...] da Traiano nel 106 col nome di Nova Traiana Bostra; capitale della provincia di Arabia, sede di una legione, e punto d'incontro di cinque strade romane, la città fu un importante centro militare ed economico, e sotto Filippo l'Arabo, che vi era nato ...
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Vedi OESCUS dell'anno: 1963 - 1996
OESCUS (Οἶσκος; Colonia Ulpia Oescus)
A. Frova
Città di origine tracia presso l'odierna Ghighen, distretto di Pleven, Bulgaria settentrionale, alla confluenza dell'Iskar [...] un museo sul posto. L'opera edilizia delle legioni è documentata da molti bolli laterizi; ceramiche , p. 73; S. Ferri, Arte romana sul Danubio, Milano 1933, pp. 381 e 386; id., Motivi ornamentali nell'arte romana del medio e basso Danubio, Roma 1933; ...
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Vedi SORA dell'anno: 1966 - 1997
SORA (Σώρα, Sora)
G. Cressedi
Città di origine volsca, su un'altura (m 300) in un'ansa del Liri.
Fu occupata dai Romani nel 345 a. C. e poi disputata fra Romani e Sanniti. [...] e fu punita. Passò con la lex Iulia municipalis da colonia a municipio, ricevette veterani della IV legione dopo Filippi ed ebbe il titolo di colonia romana, iscritta alla tribù Romilia. Antica sede vescovile.
L'antico abitato, molto più vasto dell ...
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legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto e gladio, e protetto da elmo, corazza,...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...