D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del 1892. In maggio Zanichelli stampò le Elegie romane.
Le ragioni del rifiuto di Treves stanno particolarmente l'avv. del fascismo, Napoli 1967, ad Ind.; F. Cordova, Arditi e legionari dannunzi ani, Padova 1969; V. Frosini, D. e la Carta del Carnaro ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] il C., insieme a Bottai, figurava tra i fondatori dei Fasci romani.
Altra tappa fondamentale nella carriera del C. fu, nel settembre di sicura fede, come quelle degli arditi o degli ex legionari fiumani, che per il C. avrebbero dovuto svolgere la ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] dove s’intrattenne spesso con Giuseppe Garibaldi e i suoi legionari. Nella sessione dell’8 febbraio 1849 votò a favore della di Pianesi al fratello Benedetto nel periodo della Repubblica Romana e alcune sue epigrafi, questo studio offre un accurato ...
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legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto e gladio, e protetto da elmo, corazza,...
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...