FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] Soprintendenza per i B.A.A.A.A.S. del Friuli-Venezia Giulia, v (1986); A. Tagliaferri, Coloni e legionariromani nel Friuli celtico. Una ricerca archeologica per la storia, Pordenone 1986; AA. VV., Trieste. L'architettura neoclassica, Trieste 1988 ...
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Vedi XANTEN dell'anno: 1966 - 1997
XANTEN
J. Briegleb
Città tedesca sul basso corso del Reno, a N-O del Wesel, nei pressi della quale sono situate le rovine di più accampamenti legionariromani (vetera [...] oggi Magonza) e Argentoratum (oggi Strasburgo), un caposaldo dell'armata romana in Germania ed una importante base di partenza per la conquista , esisteva già ai tempi del primo accampamento legionario un piccolo abitato di civili indigeni a carattere ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Il Vallo di Antonino
Timothy W. Potter
Il vallo di antonino
Struttura difensiva della Britannia che correva tra i fiumi Clyde e Forth per una lunghezza [...] un altro forte vicino. Le guarnigioni erano composte soprattutto da truppe ausiliarie, con una presenza minore di legionariromani. Intorno ai forti sorsero comunità civili che ne utilizzarono le annesse strutture logistiche; gli abitanti (i vicani ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] in un vero e proprio incitamento all’insurrezione; nei canti dei legionari polacchi all’estero, fra i quali il più celebre è boeme. Nei primi secoli d.C. si importavano anche prodotti romani; verso il 5° sec. le invasioni barbariche portarono un ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] il suo nome.
La cattedrale appare oggi nel suo aspetto romanico. La sua parte più antica è forse la cripta che peraltro Dalmazia alla Iugoslavia. Contro di esso insorgono il popolo, i legionarî dalmati e i dannunziani, che nel Natale di Sangue (26 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] età altomedievale le tegole con alette laterali erano usate in associazione a coppi. In età romana, su tali materiali vi erano i cosiddetti "bolli legionari", cioè della guarnigione che li produceva; questa tradizione continuò almeno fino a verso il ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] . Dio, lxviii, 8). Durante la mischia appare in aiuto dei Romani Giove che scaglia i fulmini contro i nemici: verso il centro della capi barbari inginocchiati con dietro un signifero e due legionarî si aggruppavano da un lato ed erano presentati da ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] rivendicare un primato di durata difficile da battere. I Celti e i Romani usarono dapprima camicie di maglia ad anelli smanicate e lunghe fino a metà coscia; presto però i legionari adottarono una specie di bavero di rinforzo, anch'esso in maglia ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] sgabello su un podio: tra signiferi e legionari, un vecchio capo barbaro fa atto di colossale di Costantino, cit., p. 148.
54 T. Hölscher, La storia nell’arte di rappresentanza romana, cit., p. 119.
55 Cfr. RIC IV.1, p. 106, nn. 128-129 (denari ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] che richiamano i parasceni ellenistici, come a Libarna in Piemonte. Sono t. di legionari, destinati a spettacoli ginnici ed a mimi.
Molti t. greci in età romana hanno subito trasformazioni profonde, sia nella scena che nella cavea; in quest'ultima ...
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legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto e gladio, e protetto da elmo, corazza,...
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...