Medico e chimico (Cefalonia 1731 - Padova 1808); allievo di I. B. Beccari, fu titolare della prima cattedra di chimica a Padova (1759). Assertore della teoria del flogisto, è noto soprattutto per alcune [...] ricerche di chimica applicata (metodi di fusione della ghisa e di minerali di ferro) e sulle leghe nichel-argento. ...
Leggi Tutto
eutettoide
eutettòide (o eutectòide) [agg. e s.m. Der. di eutett(ico), con il suff. -oide] [CHF] Miscuglio di tipo simile a un eutettico, con la differenza che la formazione anziché avvenire da una massa [...] fusa avviene da fasi già solide; così, per es., nelle leghe ferro-carbonio la soluzione solida con 0.85 % di carbonio si decompone a 721 °C in ferrite e cementite, che costituiscono l'e. noto come perlite. ◆ [CHF] [TRM] Punto e.: punto singolare di ...
Leggi Tutto
Chimico e mineralogista (Nolinsk, oblast´ di Kirov, 1860 - Mosca 1941). Prof. di chimica fisica e poi di chimica generale all'Istituto politecnico di Pietroburgo, fondatore dell'Istituto di chimica generale [...] e inorganica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. È noto soprattutto per numerosi e importanti studî sulle leghe metalliche (analisi termica, soluzioni solide, diagrammi composizione-proprietà fisiche, ecc.) caratterizzati dall'impiego di metodi ...
Leggi Tutto
QUASI-CRISTALLI
Eugenio Mariani
Lo stato cristallino è caratteristico di solidi con aggregazione altamente ordinata e compatta degli atomi, mentre nei solidi amorfi o vetrosi gli atomi, pur presenti [...] struttura ha portato diversi autori a ricercarne conferma in altre leghe. Così nel giro di pochi anni sono comparsi nelle quinaria, ma anche decagonale o dodecagonale (cioè C10, C12) in leghe oltre che binarie anche ternarie (Al-Li-Cu; Al-Mg-Zn) ...
Leggi Tutto
acciaio
acciàio [Der. del lat. ( ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche] [CHF] [FTC] Lega di ferro e carbonio prodotta [...] allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1.7 %; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise, mentre i prodotti siderurgici ottenuti allo stato pastoso non vengono più inclusi nella categoria degli a. e prendono ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Jamburg, od. Kingisepp, San Pietroburgo, 1861 - Gottinga 1938), prof. a Dorpat (1889) e a Gottinga (1902). È noto per fondamentali ricerche di chimica fisica, in partic. nel campo delle [...] i suoi studî sull'equilibrio tra fase cristallina e fase liquida, sull'uso sistematico dell'analisi termica per la costruzione dei diagrammi di fase delle leghe metalliche, sulle reazioni fra sostanze allo stato solido e soprattutto gli studî sulle ...
Leggi Tutto
stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...]
Lo s. è usato principalmente per rivestire, a scopo protettivo, acciaio, rame e altri metalli e per la preparazione di leghe. L’operazione più frequente di stagnatura è quella effettuata nel ferro dolce per ottenere la latta; la più antica è quella ...
Leggi Tutto
In fisica, si dice di fenomeni magnetici dipendenti dalla temperatura.
Analisi m. Metodo chimico-fisico di analisi, basato sul rilievo dell’andamento della suscettività magnetica con la temperatura, e [...] in particolare sulla determinazione della temperatura di Curie dei componenti ferromagnetici e di quella di Néel dei componenti antiferromagnetici; è applicata specialmente nello studio di leghe metalliche. ...
Leggi Tutto
zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] e l’eccellente resistenza alla corrosione. Sotto forma di leghe, note con il nome commerciale di zircaloy, viene impiegato infine come alligante, in tenori di 0,1-1%, in alcune leghe di magnesio.
Composti
Carburo di z. Ha formula ZrC. Solido grigio ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] e per la protezione contro la corrosione di utensili metallici (cadmiatura); entra anche nella composizione di leghe per molle usate in orologeria, di leghe antifrizione e di amalgami in odontotecnica; in unione con l’argento, il rame e l’oro, forma ...
Leggi Tutto
lega2
léga2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Materiale metallico ottenuto per solidificazione di una miscela fusa costituita da un metallo cui vengono aggiunti uno o più elementi (anche non metallici) allo scopo di modificarne,...
bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...