L'applicazione dei metodi elettrochimici ed elettrotermici nel campo della metallurgia, cioè l'e. di tipo elettrochimico, o elettrotermico, può aver per scopo: l'estrazione di metalli da minerali o da [...] (in miscela con NaCl, KCl) e talora dei fluoruri, eventualmente con catodi fusi di magnesio, o di cadmio, o loro leghe, dai quali si separano per successiva distillazione.
Il boro è ottenibile da bagni di fluoborato e cloruro potassici (con eventuale ...
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cristallo
cristallo [Der. del lat. crystallus, dal gr. kry´stallos "acqua gelata, ghiaccio"] [FSD] Porzione di materia, chim. e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica naturale dotata di simmetria [...] , 2-d, 3-d: rispettiv., c. uni-, bi- e tridimensionale. ◆ [FSD] Approssimazione, o modello, di c. virtuale: v. leghe metalliche: III 383 f. ◆ [FSD] Crescita di c.: il processo, naturale oppure controllato artificialmente, che porta alla formazione di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] finissime in sospensione, quali ossido di stagno, di zirconio.
V. metallici
In condizioni particolari metalli e leghe, che normalmente sono caratterizzati da una struttura cristallina, possono presentarsi in forma vetrosa di liquidi sottoraffreddati ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] per la preparazione di crogioli, di elettrodi ecc.; entra come elemento essenziale nella costituzione degli acciai e delle ghise (leghe ferro-c.); il diamante oltre che come pietra preziosa si usa industrialmente per abrasivi ecc. Il c. trova impiego ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] i m. elettroreologici e i m. magnetoreologici, i m. termosensibili, i m. pH-sensibili, i m. sensibili alla luce, le leghe a memoria di forma. I m. piezoelettrici sono caratterizzati da una interdipendenza lineare fra le proprietà meccaniche e quelle ...
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Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] elettronici a stato solido (transistori, diodi, raddrizzatori di corrente ecc.). Trova anche impiego nella fabbricazione di leghe per odontotecnica, di filtri e lenti per apparecchi di misura nell’infrarosso, di fibre ottiche per telecomunicazioni ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] poter definire un'attività catalitica per atomo - non è sempre attuabile e dipende dalla natura del metallo.
L'impiego di leghe può offrire in linea di principio un mezzo per far variare in modo continuo le proprietà elettroniche. Sono però da tener ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] e alcalino-terrosi e con alcune terre rare l’i. forma idruri salini; con diversi elementi di transizione forma vere e proprie leghe. L’i. è un energico riducente (riduce a metallo diversi ossidi e tanto più facilmente quanto minore è il loro calore ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] dei catalizzatori
Ai catalizzatori eterogenei appartiene un’ampia varietà di solidi che comprende i metalli e le leghe e diversi ossidi metallici, impiegati puri o in presenza di particolari additivi. La classificazione del loro comportamento ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] . L’acqua ossigenata in soluzione ammoniacale lo scioglie formando perrenato di ammonio. Se ne fa uso principale come costituente di catalizzatori nella produzione di benzina e per ottenere leghe metalliche resistenti alle alte temperature. ...
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lega2
léga2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Materiale metallico ottenuto per solidificazione di una miscela fusa costituita da un metallo cui vengono aggiunti uno o più elementi (anche non metallici) allo scopo di modificarne,...
bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...