Procedimento tecnologico volto a condurre a termine una cottura imperfetta. R. dei metalli Trattamento termico, eseguito sui metalli e sulle leghemetalliche, consistente in un riscaldamento a temperatura [...] e di eliminare eventuali tensioni residue. R. delle materie plastiche Trattamento termico, analogo a quello dei metalli, operato soprattutto su pezzi stampati per eliminare eventuali tensioni interne; la r. viene effettuata a temperatura inferiore ...
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Chimico inglese (n. 1899 - m. Oxford 1968), lettore di chimica metallurgica (1938-55), poi (1955-66) prof. di metallurgia a Oxford, una delle maggiori autorità nel campo della chimica e della fisica dei [...] metalli. Autore di fondamentali ricerche nel campo dello stato metallico e delle leghemetalliche (regola di H.-R.). Tra le opere: The metallic state, 1930; The structure of metals and alloys, 1936; Electrons, atoms, metals and alloys, 1948, ecc. ...
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Operazione, o serie di operazioni, avente lo scopo di conferire a un materiale forma opportuna e dimensioni prestabilite per renderlo idoneo a determinate funzioni.
Tipi di lavorazione
La scelta del tipo [...] l. senza asportazione di truciolo, le l. per deformazione plastica si basano sulla proprietà di vari materiali (metalli e leghemetalliche, materie plastiche) di lasciarsi deformare permanentemente, in diversa misura, sotto l’azione di forze esterne ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] si presta all’elettrodeposizione o alla deposizione in fase vapore.
Il metallo fuso è di color argenteo, di aspetto simile al platino. di catalizzatori nella produzione di benzina e per ottenere leghemetalliche resistenti alle alte temperature. ...
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Insieme delle operazioni eseguite nella lavorazione per fusione, cioè nella produzione di oggetti mediante la fusione e la colata dei metalli o leghemetalliche in recipienti ( forme) aventi la forma degli [...] senza limiti di forma e di dimensioni; tuttavia è usata soprattutto per metalli come l’acciaio, la ghisa, gli ottoni, i bronzi, le leghe di alluminio, di magnesio ecc., i quali una volta fusi hanno sufficiente fluidità e scorrevolezza ( colabilità ...
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botanica Tessuti c. (o vascolari) Quelli che servono al trasporto dell’acqua contenente in soluzione sali inorganici o sostanze organiche. Nel pistillo, tessuto c. è quello formato da cellule ricche di [...] vengono correntemente classificate in buoni c., mediocri c., mediocri isolanti, buoni isolanti. Così sono buoni c., in genere, i metalli e le leghemetalliche (ρ dell’ordine di 10–8-10–6Ωm), mediocri c. la maggior parte dei c. liquidi (ρ tra 10–3 ...
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chimica La ripetuta operazione di cristallizzazione di una sostanza allo scopo di ottenerla in uno stato di maggiore purezza. L’operazione si compie, per es., sciogliendo la sostanza in un solvente a caldo [...] dimensioni dei grani al crescere della temperatura. Nel valutare le modalità di esecuzione delle lavorazioni meccaniche di metalli e leghemetalliche, si usano diagrammi di r. in cui si considerano gli effetti combinati di deformazione e temperatura ...
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Chimico e mineralogista (Nolinsk, oblast´ di Kirov, 1860 - Mosca 1941). Prof. di chimica fisica e poi di chimica generale all'Istituto politecnico di Pietroburgo, fondatore dell'Istituto di chimica generale [...] dell'Accademia delle scienze dell'URSS. È noto soprattutto per numerosi e importanti studî sulle leghemetalliche (analisi termica, soluzioni solide, diagrammi composizione-proprietà fisiche, ecc.) caratterizzati dall'impiego di metodi originali ...
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In balistica, termine riferito a calibro inferiore a quello normale. I proietti d. sono costituiti da un involucro molto leggero (di norma in leghemetalliche in alluminio o in magnesio), di calibro pari [...] atto a essere lanciato ad alte velocità iniziali e con traiettoria molto tesa nel suo primo tratto. I proietti d. entrarono in uso durante la Seconda guerra mondiale come proietti controcarro per il loro effetto perforante contro corazze metalliche. ...
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Chimico tedesco (Jamburg, od. Kingisepp, San Pietroburgo, 1861 - Gottinga 1938), prof. a Dorpat (1889) e a Gottinga (1902). È noto per fondamentali ricerche di chimica fisica, in partic. nel campo delle [...] termica per la costruzione dei diagrammi di fase delle leghemetalliche, sulle reazioni fra sostanze allo stato solido e soprattutto gli studî sulle leghemetalliche (differenza fra cristalli misti e composti intermetallici, miscele eutettiche ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...