Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] Mohl, J. Bentham e di B. Constant. Tuttavia, con l’avvento delle Costituzioni rigide e del sindacato di costituzionalità delle leggi la l. ha perso importanza, a favore della stessa Costituzione, e alcuni studiosi sono giunti ad affermare che le l ...
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(lat. leges regiae) In età romana, leggi che, secondo la tradizione, sarebbero state emanate dai sette antichi re, in un arco di tempo compreso fra la metà dell’8° e la fine del 6° sec. a.C. Stando alle [...] fonti, soprattutto letterarie, sarebbero state sottoposte al voto del popolo, riunito allora nei comizi curiati, in maniera non dissimile da quanto avvenne nella successiva epoca repubblicana; ma a giudizio ...
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In Roma antica, nome di molte leggi, dovute in maggior parte a L. Cornelio Silla: tra queste sono la de proscriptione, che ordinava la vendita dei beni dei proscritti; la de tribunicia potestate, che toglieva [...] ai tribuni il diritto di proporre leggi e limitava il diritto d’intercessione; la de magistratibus, che precisava il cursus honorum; la iudiciaria, che, fra l’altro, restituiva ai senatori l’ufficio di giudici; la de XX quaestoribus, che portò a 20 ...
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Porce (o Porcie), leggi (lat. leges Porciae) Tre distinte leggi romane che stabilivano punizioni a carico del magistrato che comminasse la pena di morte o le battiture al cittadino senza permettergli [...] la provocatio ai comizi: beneficio concesso ai cittadini romani non solo a Roma, ma anche in Italia e nelle province. Una di esse, la Lex Porcia de tergo civium, è attribuita a Marco Porcio Catone il Censore ...
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VALERIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
LEGGI Fra le leggi proposte dai Valerî, vengono in primo luogo le leggi popolari attribuite a P. Valerio Publicola, console nel primo anno della repubblica (509), a L. [...] Valerie solo la terza sia storica e le altre due anticipazioni di questa. Il console del 509 avrebbe poi fatto approvare una legge "de sacrando cum bonis capite eius qui regni occupandi consilia inisset" (Livio, II, 8, 2) e un'altra che gli concedeva ...
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Lo scrutinio di ragionevolezza è una delle più importanti tecniche interpretative utilizzate non soltanto dalla Corte costituzionale italiana, ma anche dalle più importanti Corti europee ed extraeuropee, [...] federale tedesco.
L’emergere della ragionevolezza come limite generale della legislazione si ricollega alla perdita di centralità della legge e dalla sua sostituzione ad opera della Costituzione come fonte suprema del diritto (Fonti del diritto). In ...
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Provvedimenti legislativi emanati all’inizio del 6° sec. d.C. dai re barbari stanziati sul territorio del vecchio Impero d’Occidente (➔ barbaro), al fine di regolare i rapporti che i soli sudditi di origine [...] alla provenienza del materiale.
L’Edictum Theoderici, emanato dal re degli Ostrogoti stanziati in Italia, non porta il nome di legge in quanto Teodorico si riteneva non un sovrano, ma una sorta di vicario dell’imperatore d’Oriente; per questo, però ...
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Codice di leggi indiano attribuito a Manu, progenitore del genere umano nell'antica mitologia indiana. La sua datazione, incerta, si può porre all'incirca tra gli ultimi secoli prima di Cristo e l'inizio [...] dell'era volgare. Nella stesura a noi pervenuta è suddiviso in 12 libri e contiene varie norme relative all'ambito sociale, politico, morale e religioso. Conquistò notevole importanza e autorità in tutta ...
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Procedimento amministrativo proprio degli Stati assoluti, per cui appositi organi, analoghi alla odierna Corte dei conti, registravano, previo esame, leggi, decreti, biglietti, patenti e altri atti legislativi. [...] Il rifiuto d’i. era fatto impeditivo dell’efficacia delle leggi, spesso però superabile con ulteriori provvedimenti regi. ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] aperte sull’origine e sul ruolo dei principi, etc. in Riv. it. sc. giur. 2014, 193; de Nitto, A., Disposizioni sulle legge in generale, in La giurisprudenza sul codice civile, a cura di C. Ruperto, Milano, 2012, 150 ss.).
Si afferma una sorta di ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo,...