SULPICIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. P. Sulpicio Rufo, tribuno della plebe dell'88 a. G., propose quattro leggi, che ebbero larga risonanza. Una prescriveva che un senatore indebitato per più di 2000 [...] richiesta del trionfo da parte di C. Pomptino, il pretore Servio Sulpicio Galba fece votare di sorpresa e prima dell'alba la legge relativa, ciò che provocò rimostranze e tumulti. In un passo mutilo di Festo (p. 458 Lindsay) si cita una lex rivalicia ...
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PUBLILIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
La più antica legge Publilia è il plebiscito fatto approvare nel 471 a. C. dal tribuno Publilio Volerone; esso disponeva che i capi della plebe, tribuni e edili, venissero [...] già per gli antichi; i moderni o dubitano della storicità della legge o cercano di spiegarla con congetture varie.
Nel 339 a. C cita varie volte (III, 127; IV, 9; 27, 171) una legge Publilia de sponsu di epoca ignota, ma certo molto antica, la quale ...
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SCRIBONIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Il tribuno della plebe L. Scribonio Libone propose nel 149 a. C. una legge per restituire la libertà ai Lusitani, che contro i patti della resa erano stati venduti [...] 5), che pare si riferisse alle distribuzioni dei viveri; una legge che ordinava la confisca del regno di Giuba (Cesare, De acquistare per usucapione le servitù rustiche, ritiene questa legge posteriore all'orazione. Fu attribuita da alcuni al ...
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PORCIE, LEGGI
Gaetano Scherillo
. L'esistenza di tre distinte leggi sullo stesso argomento, la provocatio ad populum, è attestata esplicitamente soltanto da un passo di Cicerone (De rep., II, 31, 54): [...] verghe un cittadino romano; un'altra ha certamente per autore un Porcius Laeca, come risulta da una moneta della famiglia. Le leggi Porcie stabiliscono gravi pene a carico dei magistrati che, non tenendone conto, facciano subire la pena di morte o le ...
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GABINIE, LEGGI
Filippo Stella Maranca
. Due del 139 a. C.: la tabellaria, che prescriveva la votazione per tabellam nella nomina dei magistrati; l'altra, che comminava la pena di morte per quelli che [...] avessero tenuto riunioni clandestine nella città; quattro del 67 a. C. Quelle proposte da Quinto, queste da Aulo Gabinio, entrambi tribuni della plebe. Con i plebisciti del 67 a. C. si conferì a Pompeo ...
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leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] erano già protetti dalle massime dello ius naturale, si scontrò con l’immagine epicurea e lucreziana di uno stato di natura senza legge, dove «l’uomo è lupo per l’uomo».
Lo stato di natura e il diritto naturale secondo Hobbes e Locke
Il filosofo ...
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Leggi, Le
(Νόμοι ἢ περὶ νομοϑεσίας) Dialogo di Platone. Divisa in dodici libri, l’opera verte sul fine cui deve tendere il legislatore e sulla forma di governo più appropriata per l’attuazione di tale [...] migliori dominano la moltitudine» (III, 626 b - 627 c). La politica è soggetta a una necessità morale cui le leggi devono ispirarsi per orientare i cittadini. Nel lib. 3° viene descritto il costituirsi della polis fino all’attuale regime democratico ...
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Lo scrutinio di ragionevolezza è una delle più importanti tecniche interpretative utilizzate non soltanto dalla Corte costituzionale italiana, ma anche dalle più importanti Corti europee ed extraeuropee, [...] federale tedesco.
L’emergere della ragionevolezza come limite generale della legislazione si ricollega alla perdita di centralità della legge e dalla sua sostituzione ad opera della Costituzione come fonte suprema del diritto (Fonti del diritto). In ...
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Provvedimenti legislativi emanati all’inizio del 6° sec. d.C. dai re barbari stanziati sul territorio del vecchio Impero d’Occidente (➔ barbaro), al fine di regolare i rapporti che i soli sudditi di origine [...] alla provenienza del materiale.
L’Edictum Theoderici, emanato dal re degli Ostrogoti stanziati in Italia, non porta il nome di legge in quanto Teodorico si riteneva non un sovrano, ma una sorta di vicario dell’imperatore d’Oriente; per questo, però ...
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Codice di leggi indiano attribuito a Manu, progenitore del genere umano nell'antica mitologia indiana. La sua datazione, incerta, si può porre all'incirca tra gli ultimi secoli prima di Cristo e l'inizio [...] dell'era volgare. Nella stesura a noi pervenuta è suddiviso in 12 libri e contiene varie norme relative all'ambito sociale, politico, morale e religioso. Conquistò notevole importanza e autorità in tutta ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo,...