DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] figlia nel 1929. Nel 1938, allontanato dall'insegnamento per le leggirazziali, "rimase ritirato nella sua casa" (Groppali) a Modena, Modena; statuto della città; raccolta e coordinamento di leggi; redazione e pubblicazione del Codice estense e sua ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] in nessuno degli aspetti non giuridici dell'agire umano" (p. 119).
Il ricorso di candidati esclusi a causa delle leggirazziali condusse, nel 1948, alla revisione dei concorsi di diritto amministrativo di Cagliari (1939) e di Urbino (1942): una parte ...
Leggi Tutto
PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] ad aderire all’indirizzo di dottrine straniere in contrasto con le nostre tradizioni» (Focardi, 2006, p. 1597), ovvero alle leggirazziali.
Per queste testimonianze fu prosciolto una prima volta in ottobre e una seconda alla fine del 1944, venendo ...
Leggi Tutto
CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] un anno prima della morte (1938) per le persecuzioni razziali.
La collaborazione al Trattato generale di diritto amministrativo, curato costretto a lasciare l'insegnamento a seguito delle leggirazziali. Gli veniva rifiutata anche la collaborazione a ...
Leggi Tutto
PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] fondato nel 1933 da Alberto Pirelli), Bruno Pagani, Giovanni Lovisetti, Enrico Bonomi ed Enrico Serra.
Nel 1938, colpito dalle leggirazziali, si vide preclusa l’attività forense e cadde in miseria. L’11 giugno 1940 fu arrestato e internato a Istonio ...
Leggi Tutto
POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] stesso anno, e infine con la redazione dello schema di disegno di legge, scritto a quattro mani con Francesco Carnelutti.
Degno di nota, Elena, Vittorio ed Emanuele. Dopo l’emanazione delle leggirazziali, nell’estate del 1939 la famiglia riparò in ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] di pochi, ma fruisce della sicurezza. Accanto alle buone leggi Machiavelli vuole le buone armi, milizia cittadina e non sua ideologia e una sua politica, proporsi mete nazionali e razziali. C. Schmitt vede nel partito nazionalsocialista il custode di ...
Leggi Tutto
Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] al concludersi del secolo 20° che si è macchiato di persecuzioni razziali culminate nella shoah, è una lezione da assecondare. E in tal senso il richiamo della stessa legge italiana alla "educazione interculturale" (art. 36), che non può non essere ...
Leggi Tutto
GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] civili, persecuzioni per motivi politici, razziali o religiosi, ecc.). Una elencazione di guerra del 1941, il quale appunto dedica un intero titolo ai "reati contro le leggi e gli usi della guerra" (articoli 165 a 230).
Deve anzi dirsi che l' ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] per fini non scientifici, come le discriminazioni razziali. L'odierna ingegneria genetica ha inoltre sviluppato la mancata dichiarazione di volontà è considerata quale assenso alla donazione. Tale legge, con la quale è stata abrogata la l. nr. 644 del ...
Leggi Tutto
razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...