LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] Accademia d'Italia, in La Rassegna mensile di Israel, LXVII [2001], p. 12). Dopo l'entrata in vigore delle leggirazziali, accettò di far parte, senza peraltro partecipare ai suoi brevi lavori, della Commissione per lo studio dei problemi della razza ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] l'Enciclopedia, proseguita fino al 1937, quando Gentile giudicò giunto il momento di porvi fine. Fu l'entrata in vigore delle leggirazziali a convincere tuttavia il L. ad abbandonare, nel 1939, l'Italia per gli Stati Uniti, già superati i cinquant ...
Leggi Tutto
MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] mancava di sottolineare tutti i passi compiuti dalla S. Sede: si trattava di interventi volti a mitigare le leggirazziali, soprattutto a favore degli "ebrei convertiti", a far liberare gli ebrei internati, migliorare le condizioni dei prigionieri ...
Leggi Tutto
GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] , di cui tenne anche due corsi all'Università di Milano dal 1936 al 1938.
Perduto il posto alla Commerciale per le leggirazziali del 1938, il G. accettò l'offerta di Mattioli di trasferirsi in Perù presso un'affiliata, il Banco italiano - Lima, poi ...
Leggi Tutto
PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] ). In realtà, nonostante la persistente radicalizzazione della sua posizione che arrivava ad accettare di buon grado le leggirazziali, Panunzio si rese ben conto della difficoltà di portare a termine il progetto di fascistizzazione dell’ordinamento ...
Leggi Tutto
DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] degli orientamenti dei regime fascista nei confronti del problema ebraico, fino all'emanazione, nel novembre del 1938, delle leggirazziali, comportò per il D., come per molti altri membri della comunità israelitica italiana, una grave scelta sul ...
Leggi Tutto
LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] restauri dell'ipogeo tardoromano di S. Salvatore in Cabras.
Alla fine del 1938, dispensato dal servizio a seguito delle leggirazziali, emigrò negli Stati Uniti, accolto dall'Institute for advanced studies di Princeton, dove si trattenne fino al 1945 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] 'Import-Export Bank, la Chase National e la Morgan. Con Mussolini, nonostante che i rapporti si fossero raffreddati dopo le leggirazziali del 1938, il C. continuò a carteggiare soprattutto tra la fine del 1939 e i primi mesi del 1940, quando insisté ...
Leggi Tutto
LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] , esercitò le sue funzioni per circa un ventennio. Nel 1938, infatti, allontanato dall'insegnamento per effetto delle leggirazziali, si trasferì nell'Istituto di anatomia patologica dell'Università di Liegi, nel quale organizzò un laboratorio per le ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] del 1938, al ritorno dal suo viaggio, Pontecorvo fu avvertito dal provveditore del suo imminente licenziamento a causa delle leggirazziali di prossima approvazione. Fece in tempo ad assicurarsi un contratto in un centro di allevamento bovino in Perù ...
Leggi Tutto
razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...