Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] : dalla negazione delle libertà politiche alla più clamorosa violazione del principio di eguaglianza rappresentata dalle leggirazziali del 1938 (Cardone, Caretti 2009).
In assenza di una riconosciuta superiorità formale delle disposizioni statutarie ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è entrata in vigore una nuova regolamentazione della professione forense. Una delle sue caratteristiche principali è di costituire fonte concorrente [...] o tributaria». Divieto originato dall’intento di evitare l’aggiramento di un’altra normativa e cioè quella delle cd. leggirazziali che impedivano agli ebrei di esercitare, tra l’altro, la professione forense. Quel divieto è formalmente rimasto in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] giusnaturalisti come lui. Per lo stesso Del Vecchio, invece, ci fu posto nell’università fascista solo sinché le leggirazziali (1938-39) lo esclusero dall’insegnamento per le sue origini ebraiche.
La terza conseguenza della svolta neokantiana di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] della Chiesa» (Arte e vita, cit., p. 413).
Nel 1939, a un anno di distanza dalle leggirazziali italiane, Vassalli rinvenne nella recente legge matrimoniale nazista il superamento del limite oltre il quale il matrimonio non poteva più ritenersi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] intanto spento un anno prima), quando è costretto a lasciare l’incarico in seguito all’entrata in vigore delle leggirazziali; nel Congedo, scritto per l’occasione e pubblicato sul volume 36 della rivista, indica in una «revisione necessaria della ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] , Stati matricolari e di servizio, fasc. Falco Mario). Il 14 dic. 1938 era dispensato dal servizio in applicazione delle leggirazziali (Boll. uff. d. Min. d. Educazione nazionale) n. 15, 11 apr. 1940) e, nel gennaio successivo, gli venne liquidata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] con la Germania hitleriana e successivamente dell’entrata in guerra dell’Italia, Costamagna utilizzò la rivista per appoggiare le leggirazziali. In quest’ultimo periodo la sua attività fu volta a impostare la campagna antisemita nei termini di uno ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] duce destinato alla sede di un’ambasciata italiana (Appella - Calvesi, p. 220).
Nel 1938, in seguito alle leggirazziali, perse ogni diritto civile e la possibilità di partecipare a esposizioni pubbliche.
Al termine del conflitto un riconoscimento ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] ., XXV [1937], pp. 736-737; XXVI [1938] pp. 106 s., 237, 379).
Dopo l’introduzione in Italia delle leggirazziali il C. operò una parziale rettifica della sua posizione, sostenendo che un problema della preservazione della razza italiana esisteva, ma ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] «fregiarsi dell’onore di vestire la camicia nera» (Borgna, 2006, p. 118). Nel 1939, ai tempi delle leggirazziali, emise una sentenza che, contravvenendo alle disposizioni ministeriali, escludeva i nati da 'matrimoni misti' dalla soggezione a tali ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...