PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] continuare a soccorrere i profughi ebrei, sottraendoli anche alla deportazione nei campi allora esistenti in Italia.
Violando le leggirazziali vigenti, Palatucci si esponeva a gravi rischi ma, pur avendone la possibilità, non volle porsi in salvo in ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] «fregiarsi dell’onore di vestire la camicia nera» (Borgna, 2006, p. 118). Nel 1939, ai tempi delle leggirazziali, emise una sentenza che, contravvenendo alle disposizioni ministeriali, escludeva i nati da 'matrimoni misti' dalla soggezione a tali ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] bruscamente solo a causa del forzato espatrio di Nivola (a Parigi e poi definitivamente a New York) per le leggirazziali che avevano colpito la moglie Ruth Guggenheim (1938), e della prematura morte di Fancello nella guerra d’Albania (1941 ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] archäologischen Instituts, LIII [1938], pp. 629-632). Nel 1938 fu costretto al pensionamento dall'entrata in vigore delle leggirazziali. Questa data segnò un nuovo punto di svolta nella vita del M. che, da quel momento, abbandonò deliberatamente ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] passò, l'anno seguente, a Catania. Nel 1924 venne trasferito a Parma, dove rimase fino a quando, nel 1938, le leggirazziali non lo privarono della cattedra. All'Università di Firenze arrivò a insegnare soltanto negli ultimi anni della sua vita, nel ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] Enriques Agnoletti (anch'essa alla Biblioteca Apostolica Vaticana dopo le leggirazziali) e con altri, tra i quali S. T. Sesini tutto il territorio nazionale, ma, per effetto della nuova legge elettorale, non ebbe più il seggio in Parlamento.
Perduto ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , nel 1918, il giovane Caroselli. Erano anzi più oppressi di prima, soggetti anche alle nuove ed umilianti leggirazziali. Leggi che il C. accettava e applicava, così come aveva accettato tutte le altre imposizioni e soppraffazioni del fascismo ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] figlia nel 1929. Nel 1938, allontanato dall'insegnamento per le leggirazziali, "rimase ritirato nella sua casa" (Groppali) a Modena, Modena; statuto della città; raccolta e coordinamento di leggi; redazione e pubblicazione del Codice estense e sua ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] utriusque iuris, non potendo frequentare le università pubbliche, in quanto proveniente da una famiglia ebraica, a causa delle leggirazziali emanate dal 1938. Dopo l’8 settembre 1943 si rifugiò nella basilica di San Giovanni in Laterano e, alla ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] e la sorte del fascismo cui avevamo sinceramente creduto» (I giorni in fuga, Milano 1994, p. 73). Quando le leggirazziali del 1938 interdissero Momigliano dall’incarico accademico, anche Pampaloni si trasferì a seguito di quella che definì la sua ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...