LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] e mutismo, ibid. 1921) e di O. Pfister (Pedagogia e psicoanalisi, ibid. 1927).
Nel 1938, alla promulgazione delle leggirazziali, il L., che pure aveva aderito al regime fascista e aveva contribuito alla costituzione del fascio di Teramo, dovette ...
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SACERDOTI, Piero
Giandomenico Piluso
– Nacque a Milano il 6 dicembre 1905 dall’ingegner Nino e da Margherita Donati, figlia di Lazzaro, banchiere di origine modenese che nel 1869 aveva costituito a [...] la famiglia Sacerdoti poterono godere di una relativa sicurezza, in quanto cittadini italiani: pur essendo soggetti alle leggirazziali italiane in quanto ebrei, come italiani erano protetti nei confronti delle autorità di Vichy. Dopo l’occupazione ...
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PUGLIESE, Umberto
Giovanni Cecini
PUGLIESE, Umberto. – Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Treves, nacque ad Alessandria il 13 gennaio 1880, da un’agiata famiglia ebrea inserita nella borghesia locale.
Entrò [...] d’Italia.
Il progressivo avvicinamento dell’Italia alla Germania comportò un allineamento anche nelle politiche antisemite, con le leggirazziali del 1938-39. In base alle nuove normative, nel dicembre 1938 Pugliese fu dichiarato di razza ebraica e ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] ad aderire all’indirizzo di dottrine straniere in contrasto con le nostre tradizioni» (Focardi, 2006, p. 1597), ovvero alle leggirazziali.
Per queste testimonianze fu prosciolto una prima volta in ottobre e una seconda alla fine del 1944, venendo ...
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OPOCHER, Enrico Giuseppe
Dario Ippolito
OPOCHER, Enrico Giuseppe. – Figlio di Enrico Giovanni (1879-1954), un medico ginecologo assai affermato, e di Ida Cini (1888-1963), nacque a Treviso il 19 febbraio [...] influito in maniera determinante l’incontro con Giuseppe Capograssi, che nel 1938 – in seguito alla promulgazione delle leggirazziali – era subentrato a Ravà nella cattedra di filosofia del diritto.
Dalla lezione di Capograssi Opocher apprese (e ...
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ZAGAR, Francesco
Agnese Mandrino
– Nacque a Pola il 30 novembre 1900, da Luigi, tecnico all’arsenale del porto di Pola, e da Caterina Udina, casalinga.
Compì gli studi secondari a Vienna e a Lubiana. [...] 2015, pp. 15-59; M. Zuccoli, Guido Horn d’Arturo e Luigi Jacchia: sguardi da lontano, in Sotto lo stesso cielo? Le leggirazziali e gli astronomi in Italia. Atti del Convegno..., Bologna... 2015, a cura di F. Bònoli - A. Mandrino, Pisa-Roma 2015, pp ...
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NOVO, Ferruccio
Ivan Balbo
– Nacque a Torino il 22 marzo 1897 da Antonio e da Ernesta Biroli.
Nel 1894 il padre aveva fondato una piccola società in nome collettivo per la confezione di guanti, la A. [...] ’. Scelto come allenatore da Novo nel 1939 Egri Erbstein, ebreo, fu costretto a fuggire dall’Italia a causa delle leggirazziali; nei suoi movimenti per l’Europa, restò in contatto con Novo, che non potè fare nulla per evitargli l’internamento ...
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RAVA, Adolfo Marco
Anna Pintore
RAVÀ, Adolfo Marco. – Nacque a Roma l’11 marzo 1879 da famiglia ebrea; la madre, Eugenia Sorani, era professoressa e il padre, Vittore, capo divisione del ministero dell’Istruzione.
Nel [...] e sulla parte relativa alle donazioni del III libro (1936) del progetto di codice civile.
Per effetto delle leggirazziali, il 14 dicembre 1938 fu posto in quiescenza; sulla sua cattedra subentrò Giuseppe Capograssi. Trascorse nella sua città natale ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] strada dell'"autonomia della repubblica delle lettere"; ma per il L., di famiglia israelita, dopo la promulgazione delle leggirazziali non era più possibile restare in Italia. Insieme con la moglie inglese, M. Ellis, si rifugiò temporaneamente nell ...
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ZAVATTARI, Edoardo Davide Pietro Carlo
Francesco Surdich
– Nacque a Tortona il 21 ottobre 1883 da Edoardo (che era morto il 20 luglio) e da Giulietta Negro, figlia dell’avvocato Davide Negro, sindaco [...] italiani che firmarono il Manifesto della razza, Milano 2005, ad ind.; T. Dell’Era, L’Università di Roma e le leggirazziali: il processo di epurazione di E. Z., in La storia delle università alle soglie del XXI secolo. La ricerca dei giovani ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...