MARTIRE, Egilberto
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Roma, il 12 febbr. 1887, da Cesare, originario di Cosenza e impiegato presso la Biblioteca Alessandrina, e da Giuseppa Capolei. Frequentò le elementari [...] degli Esteri G. Ciano, che aveva radice nella incompatibilità con il neopaganesimo nazista, evidente fin dall’emanazione delle leggirazziali, provocò l’arresto e la traduzione del M. nel carcere romano di Regina Coeli; quindi, nel marzo 1939 ...
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TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] 626 s.). Sempre largo di aiuti anche economici, Torraca assunse come ragioniere Arnoldo Foà, senza lavoro a causa delle leggirazziali.
Con la stessa coerenza morale nel dopoguerra Torraca contribuì alla difesa di Nicola De Pirro, sotto accusa per il ...
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RIDOLFI, Roberto
Mauro Moretti
RIDOLFI, Roberto. – Nacque a Firenze, il 12 settembre 1899, dal marchese Giovan Battista e da Maria Luisa dei principi Ginori Conti.
Ultimo di quattro figli, e presto [...] a questo periodo il fondamentale sodalizio con l’editore Leo Samuele Olschki, mantenuto anche dopo l’emanazione delle leggirazziali. In margine ai suoi studi, Ridolfi si occupò della tutela e della valorizzazione degli archivi privati, minacciati da ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] Enriques Agnoletti (anch'essa alla Biblioteca Apostolica Vaticana dopo le leggirazziali) e con altri, tra i quali S. T. Sesini tutto il territorio nazionale, ma, per effetto della nuova legge elettorale, non ebbe più il seggio in Parlamento.
Perduto ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , nel 1918, il giovane Caroselli. Erano anzi più oppressi di prima, soggetti anche alle nuove ed umilianti leggirazziali. Leggi che il C. accettava e applicava, così come aveva accettato tutte le altre imposizioni e soppraffazioni del fascismo ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] figlia nel 1929. Nel 1938, allontanato dall'insegnamento per le leggirazziali, "rimase ritirato nella sua casa" (Groppali) a Modena, Modena; statuto della città; raccolta e coordinamento di leggi; redazione e pubblicazione del Codice estense e sua ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] XI decise ancora una volta per la mediazione diretta del gesuita inizialmente per scongiurare l’emanazione delle leggirazziali e successivamente per perorare la non applicabilità delle norme persecutorie agli ebrei convertiti al cattolicesimo e ai ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] utriusque iuris, non potendo frequentare le università pubbliche, in quanto proveniente da una famiglia ebraica, a causa delle leggirazziali emanate dal 1938. Dopo l’8 settembre 1943 si rifugiò nella basilica di San Giovanni in Laterano e, alla ...
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VOLTERRA, Edoardo
Luigi Capogrossi Colognesi
– Nacque a Roma il 7 gennaio 1904, da Vito, matematico di fama mondiale, e da Virginia Almagià, figlia di Edoardo, uno dei grandi imprenditori dell’Italia [...] nuova generazione di romanisti. E tuttavia questa carriera di successo s’interruppe bruscamente con la promulgazione delle leggirazziali che sradicarono Volterra non solo dalla certezza della sua posizione accademica, ma dalle stesse condizioni per ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] e la sorte del fascismo cui avevamo sinceramente creduto» (I giorni in fuga, Milano 1994, p. 73). Quando le leggirazziali del 1938 interdissero Momigliano dall’incarico accademico, anche Pampaloni si trasferì a seguito di quella che definì la sua ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...