Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] (da Giorgio Spini a Paolo Alatri, che per le leggirazziali si dovette denominare Paolo Romano, a Santo Mazzarino e a da indurre molti a dubitare anche dell’esistenza di una ‘cultura fascista’, e altrettanto, in ogni senso, si dica della storiografia. ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] e il 1939 e, solo in parte, l’approvazione delle leggirazziali. Solo in parte, in quanto la Chiesa era sostanzialmente di carità avendo però come destinatari i nuovi bisognosi e cioè i fascisti. Anche in questo caso non si trattava di una scelta di ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] 510.
34 G. Schwartz, Ritrovare se stessi. Gli ebrei nell’Italia post-fascista, Roma-Bari 2004, pp. 11-12.
35 E. Buonaiuti, Pellegrino di , caratteri e vizi di un paese antico/moderno, dalle leggirazziali all’italiano del Duemila, Milano, 1994.
38 R. ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] o giornali. Due anni dopo, in seguito alle leggirazziali, venne anche privato della cittadinanza, e condotto allo mondo tormentato dei giovani nati all'interno del regime fascista, cresciuti nell'atmosfera dei Littoriali e delle riviste appoggiate ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] p. 206; G. Tognon, B. G., in IlParlamento italiano 1861-1988, XII, 1, 1929-1938. Il regime fascista dalla conciliazione alle leggirazziali, Milano 1990, p. 454; G. Tognon, Benedetto Croce alla Minerva. La politica scolastica italiana tra Caporetto e ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] quadro di violenza in cui prevalsero infine le squadre fasciste sostenute anche dai militari. Nell'ottobre 1922 Mussolini quelle della Germania nazista. Nel 1938 vennero introdotte le leggirazziali contro gli Ebrei.
Quando nel 1939 la Germania diede ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] per una questione di importanza strategica per la politica estera fascista, nel giugno 1927, quando si accese una feroce 20-25.000. In coincidenza con la promulgazione delle leggirazziali, l'I. dette alle stampe un opuscoletto, Contra Judaeos ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] nazionalista italiana e, con la confluenza di questa nel partito fascista, nel 1923-24 resse la segreteria politica del fascio di Trieste di frontiera" e ospitò anche, dopo le leggirazziali del 1938, articoli e polemiche antiebraiche.
Scoppiata ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] denunciando la faziosità, e l'illegittimità, della repressione fascista. Tra le arringhe difensive, affidate ad avvocati di in seguito all'emanazione e alla rigida applicazione delle leggirazziali nel 1938. Come nel resto della penisola, anche i ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] della Germania, e le leggi più infami che ne erano conseguite (come quelle razziali), avevano sempre ricevuto il debito difficoltà nasce dal fatto che con il 25 luglio 1943 il regime fascista era stato messo fuori scena, e il fascismo che si era ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...