Antifascista italiana (n. Milano 1930). Reduce dell’Olocausto, orfana di madre, nel 1938, vittima delle leggirazzialifasciste, fu costretta ad abbandonare la scuola elementare. Nel 1943 ha cercato di [...] fuggire insieme al padre in Svizzera, ma furono respinti e a tredici anni è stata arrestata a Selvetta di Viggiù e da qui è stata trasferita nel carcere di Varese, poi in quello di Como e infine a Milano. ...
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Storico della filosofia italiano (Senigallia 1877 - Buenos Aires 1976). Prof. nelle univ. di Torino (1910) e di Bologna (1914); a causa delle leggirazzialifasciste, emigrò in Argentina dove insegnò a [...] Córdoba (1940) e poi a Tucumán (1948-52). Si dedicò alla storia del pensiero moderno (Un psicologo associazionista: E. B. de Condillac, 1902, 2a ed. 1925; Saggi per la storia della morale utilitaria, 2 ...
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Patologo (Trieste 1861 - Buenos Aires 1944); prof. di patologia generale nelle univ. di Ferrara, Siena, Cagliari, di nuovo Siena, infine Torino; socio nazionale dei Lincei (1922-38); costretto all'espatrio [...] dalle leggirazzialifasciste. Fornì numerosi contributi: sugli effetti dell'inanizione sui varî organi e tessuti, sui fenomeni immunitarî, sull'osteomalacia, sull'infiammazione sierosa, ecc. ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] Intervista sul mestiere dell'architetto, cit., p. 65). Nel 1938, anno in cui vennero promulgate le prime leggirazzialifasciste, il giovane architetto decise di non rinnovare la tessera d’iscrizione al partito, avvicinandosi, invece, a movimenti ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] ultime affermazioni furono sufficienti a permettere a Farinacci di sostenere che il C. aveva approvato le leggirazzialifasciste (Regime fascista, 7 genn. 1939, in cui sono riportati alcuni brani dell'omelia sensibilmente alterati). L'episodio ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] 1938, quando all’indomani dei primi provvedimenti razzialifascisti, Pio XI, visibilmente commosso, aveva cura di F. Margiotta Broglio, Firenze 1999; V. Di Porto, Le leggi della vergogna. Norme contro gli ebrei in Italia e Germania, Firenze 2000, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] all'antifascismo dopo le leggirazziali. All'iniziativa non era mancato l'assenso della residenza francese, interessata a contrastare la politica italiana di rivendicazione della Tunisia e la preponderante influenza fascista sulla numerosa colonia di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] in tentazioni reazionarie, condonando quindi i misfatti delle squadracce fasciste, così lo storico narrava, nel più celebre e per culturale, anche in concomitanza con la promulgazione delle leggi "razziali".
Fu di conforto al D. la solidarietà ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] programma costituzionale precedente al 1922. Contrario alle leggirazziali, sulle quali si pronunciò negativamente, assieme a fare il Mussolini del secondo decennio col Mussolini che i fascisti della vigilia elessero loro Capo nel 1919, nel 1920, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] ’ottobre 1936 all’ottobre 1938, allorché la pubblicazione delle leggirazziali lo escluse dai diritti civili e lo privò della cattedra era posto il problema del giuramento di fedeltà al regime fascista, che lo stesso De Sanctis (insieme a soli altri ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...