GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] o giornali. Due anni dopo, in seguito alle leggirazziali, venne anche privato della cittadinanza, e condotto allo mondo tormentato dei giovani nati all'interno del regime fascista, cresciuti nell'atmosfera dei Littoriali e delle riviste appoggiate ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] p. 206; G. Tognon, B. G., in IlParlamento italiano 1861-1988, XII, 1, 1929-1938. Il regime fascista dalla conciliazione alle leggirazziali, Milano 1990, p. 454; G. Tognon, Benedetto Croce alla Minerva. La politica scolastica italiana tra Caporetto e ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] che si tenevano a Palermo, ma nell'anno successivo, in seguito all'emanazione delle leggirazziali, fu espulso dall'organizzazione degli universitari fascisti. Nel maggio del 1939 ricevette il battesimo presso la chiesa valdese di Firenze dal ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] era apparso un suo articolo sotto il titolo di Noi fascisti e la Germania, nel quale, pur apprezzando la politica s., 237, 379).
Dopo l’introduzione in Italia delle leggirazziali il C. operò una parziale rettifica della sua posizione, ...
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TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] , senza lavoro a causa delle leggirazziali.
Con la stessa coerenza morale nel dopoguerra Torraca contribuì alla difesa di Nicola De Pirro, sotto accusa per il suo ruolo di direttore generale del Teatro del governo fascista, testimoniando sulla sua ...
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MEZZASOMA, Fernando. –
Maddalena Carli
Nacque a Roma, il 3 ag. 1907, da Giuseppe e Attilia Nicolini. Trasferitosi ancora bambino a Perugia, dove il padre era impiegato come custode presso la filiale [...] ’Impero e in quelli della promulgazione delle leggirazziali. Membro del direttorio nazionale del PNF ( 24, 35-37, 54 n., 58, 205; P. Murialdi, La stampa del regime fascista, Roma-Bari 1983, p. 210 n.; A. Monticone, Il fascismo al microfono. Radio e ...
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TREDICI, Giacinto
Maurilio Lovatti
– Nacque a Milano il 23 maggio 1880, quarto di otto figli, da Luigi, piccolo imprenditore, e da Rachele Raimondi.
Il 23 novembre 1902 fu ordinato sacerdote dal cardinale [...] e costituì il primo atto ufficiale di critica alle leggirazziali da parte dei vescovi in Italia.
Nel periodo della Repubblica sociale italiana e della Resistenza, pur interloquendo con le autorità fasciste e naziste (si incontrò anche con Erich ...
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MAYER, Teodoro
Anna Millo
– Nacque a Trieste, il 17 febbr. 1860, da Ladislao e da Zenobia Ascoli.
Il M. apparteneva a una famiglia ebraica attiva nel commercio e originaria nel ramo paterno dall’Ungheria, [...] del ceto capitalistico triestino, non interamente appiattito sulle posizioni fasciste, ridimensionato dalle conseguenze della crisi economica e ora anche colpito in una sua fondamentale componente dalle leggirazziali.
Il M. morì a Roma il 7 dic ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] imposte alle attività di Ovazza dalle leggirazziali del 1938 furono solo parzialmente attenuate dalla discriminazione della famiglia per meriti di guerra. Se, sopraggiunte le persecuzioni fasciste, egli aveva formalmente rinunciato all’iscrizione ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] per una questione di importanza strategica per la politica estera fascista, nel giugno 1927, quando si accese una feroce 20-25.000. In coincidenza con la promulgazione delle leggirazziali, l'I. dette alle stampe un opuscoletto, Contra Judaeos ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...