Antifascista italiana (n. Milano 1930). Reduce dell’Olocausto, orfana di madre, nel 1938, vittima delle leggirazzialifasciste, fu costretta ad abbandonare la scuola elementare. Nel 1943 ha cercato di [...] fuggire insieme al padre in Svizzera, ma furono respinti e a tredici anni è stata arrestata a Selvetta di Viggiù e da qui è stata trasferita nel carcere di Varese, poi in quello di Como e infine a Milano. ...
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Giurista, nato a Torino l'11 marzo 1884, morto ad Alberone di Ro (Ferrara) il 4 ottobre 1943. Si formò alla scuola di Francesco Ruffini. Nel 1910 iniziò l'insegnamento di diritto ecclesiastico all'università [...] a Parma e di qui passò all'università di Milano. Costretto ad abbandonare l'insegnamento nel 1938, per le leggirazzialifasciste.
Le prime opere, che gli valsero la cattedra, sono: Il riordinamento della proprietà ecclesiastica. Progetti italiani e ...
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Storico della filosofia italiano (Senigallia 1877 - Buenos Aires 1976). Prof. nelle univ. di Torino (1910) e di Bologna (1914); a causa delle leggirazzialifasciste, emigrò in Argentina dove insegnò a [...] Córdoba (1940) e poi a Tucumán (1948-52). Si dedicò alla storia del pensiero moderno (Un psicologo associazionista: E. B. de Condillac, 1902, 2a ed. 1925; Saggi per la storia della morale utilitaria, 2 ...
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Patologo (Trieste 1861 - Buenos Aires 1944); prof. di patologia generale nelle univ. di Ferrara, Siena, Cagliari, di nuovo Siena, infine Torino; socio nazionale dei Lincei (1922-38); costretto all'espatrio [...] dalle leggirazzialifasciste. Fornì numerosi contributi: sugli effetti dell'inanizione sui varî organi e tessuti, sui fenomeni immunitarî, sull'osteomalacia, sull'infiammazione sierosa, ecc. ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] in Italia: fu probabilmente durante quel breve soggiorno che venne arrestato per avere pubblicamente criticato le leggirazzialifasciste. Rilasciato per intervento di Mussolini, poté ripartire verso San Paolo. Seguirono mesi di doloroso e profondo ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] Intervista sul mestiere dell'architetto, cit., p. 65). Nel 1938, anno in cui vennero promulgate le prime leggirazzialifasciste, il giovane architetto decise di non rinnovare la tessera d’iscrizione al partito, avvicinandosi, invece, a movimenti ...
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SIGNORINI, Antonio.
Enrico Rogora
– Nacque ad Arezzo il 2 aprile 1888, da Carlo e da Giuseppina Maranca.
Compì gli studi classici ad Arezzo e si iscrisse all’Università di Pisa, dove fu allievo della [...] a ricoprire la cattedra lasciata vacante da Levi-Civita, allontanato dall’Università in conseguenza delle odiose leggirazzialifasciste. Accettò senza riserve il trasferimento. A Roma insegnò meccanica razionale e fisica matematica fino al suo ...
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Castellitto, Sergio
Castellitto, Sergio. – Attore e regista italiano (n. Roma 1953). Si è affermato come attore versatile, la cui sensibilità, non disgiunta da una carica ironica, si è espressa in ruoli [...] di tessuti ebreo-romano acerrimo concorrente di un negoziante di stoffe cattolico, e milanese, durante il periodo delle leggirazzialifasciste. Ma è con M. Bellocchio che C. ha dato prova di intensità e sottigliezza nell’interpretare in L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] e dei raggi cosmici, mentre i restanti settori rimasero ai margini del tumultuoso sviluppo della disciplina. Le leggirazzialifasciste e la Seconda guerra mondiale deviarono, stravolsero e interruppero il cammino intrapreso.
Il fenomeno dei migranti ...
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MORUZZI, Giuseppe
Giovanni Berlucchi
– Nacque a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 30 luglio 1910, primogenito di Giovanni, medico, e di Bianca Carbonieri.
Entrambi i genitori appartenevano [...] al 1935 e a Bologna dal 1936 al 1938, anno in cui Camis, ebreo, fu allontanato dall’università a causa delle leggirazzialifasciste. Contro l’impostazione allora corrente di fare ricerche in campi assai disparati della fisiologia, Moruzzi scelse di ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...