GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il G. concentrò la sua energia nell'esortare il papa, sempre irresoluto, a impegnarsi perladifesadell'Italia. Il suo , dalla coerenza del pensare e dell'agire, mentre il primo sarebbe il padre dellarazza degenere dei faccendieri senza principî, ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] la cui dimora era abbellita da arazzi, tappezzerie e pitture già razziati secondo le leggidell'impero". Nessun riguardo per F., abbandonato . 14, 21; F. Fantini D'Onofrio, Fonti perla storia della Cancelleria gonzaghesca..., ibid., 19, 1988, pp. 52- ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] ladifesadell'ambiente e del patrimonio artistico.
Per alcuni aspetti il volontariato si è sviluppato in questi anni per di razza, nazionalità, religione, ceto sociale o appartenenza politica); indipendenza (nonostante debba rispettare le leggi in ...
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Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] delle priorità
Lo scopo della genetica umana, per quanto riguarda la sanità pubblica, consiste nel definire una procedura perla prevenzione della malattia, il prolungamento della vita attraverso la correzione dei difetti ereditari e ladifesadella ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] anni a venire. Afferma che «la storia della moda» è «la storia dei popoli: è la storia dellerazze, dei ceti, delle rivoluzioni, di questa travagliata umanità, che senza accorgersene adotta anche nel vestito delle ferree leggi, che essa crede di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] governo utilizza le leggiper favorire artatamente l’ per realizzarlo. L’elemento determinante è la conoscenza che funge da mediazione tra la sfera edonista della vita e la cosciente formulazione delle scelte. Ne è coerente conseguenza ladifesadella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] Nel segno dell’integrazione tra scienza e letteratura, ladifesadella poesia Per questo, come dichiara apertamente Ritter, la fisica è un’arte, perché anche l’esperimento scientifico è un atto creativo che riscopre le leggi analogiche della ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] aperture al bilinguismo figuravano nella stesura originaria dello Statuto Albertino, la precedente legge fondamentale dello Stato; cfr. Addeo 1940). Per lungo tempo, infatti, le leggi e le prescrizioni normative concordarono nel garantire preminenza ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] della "razza", del "linguaggio" e, più in generale, di cultura e costumi. Nel caso dell'Alsazia, ad esempio, per il F. "non si fa alcuna discussione" che, per quanto essa sia "di razza e di lingua tedesca", vada sostenuta ladelleleggi e ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] del fascismo (➔ fascismo, lingua del; ➔ politica linguistica). Ladifesadella purezza e dell’identità della lingua, su cui il governo fascista intervenne istituendo nel 1941 la Commissione per l’italianità della lingua, si integrò in una politica di ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme di popolazioni di una specie che condividono...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...