CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] non compresi fra quelli soppressi nel 1866, e soprattutto nella relazione accompagnatoria del Disegno di legge sull'ordinamento degli enti morali civili del culto cattolico e sull'amministrazione dei loro beni preparato da una commissione, presieduta ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] o che si tratti per la libertà o per la potenza"), in "morali" (il cui principale proposito è di "muovere gli affetti o verso il fino al 1943 nelle mani di G. Prezzolini. Più recenti notizie leggiamo in A. Bersano, Il fondo Rigoletti dell'epist. di C ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] Tinghi, e un'accentuata attenzione alle pratiche religiose e morali, per espressa volontà delle religiosissime granduchesse.
Nel luglio nel contado e nel resto dei Granducato. Ma nonostante leggi e bandi, norme e privilegi, le manifatture della lana ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , XIV, pp. 5-15; De l'état actuel de la philosophie morale. Philosophie de la morale par A. Rosmini, 1838, XV, pp. 2, 1736), rifusi poi 1858 gli venne affidato lo studio di un disegno di legge per la trasformazione in proprietà dei diritti d'uso sul ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di prestito internazionale, chiese la requisizione dei tesori di chiese, luoghi pii e corpi morali a copertura dei prestiti, presentò infine (11 sett. '48) una legge per la vendita di parte dei beni nazionali approvata nonostante l'opposizione, forse ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] Lega socialista genovese e contro di essa scattò l'applicazione della legge eccezionale del 19 luglio 1894: la lega venne sciolta con decreto teorica e politica anteponeva il culto delle virtù morali, aveva saputo circondarsi del rispetto anche degli ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] s. 3, V [1857], pp. 201 ss.), la coscienza non deve essere "subiettiva", ma deve assoggettarsi, per limitare le proprie responsabilità, ad una leggemorale oggettiva dipendente dal rapporto con gli oggetti esteriori che le debbono dare norma con una ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] mesi erano state varate solo due leggi di importanza costituzionale (la legge elettorale del 29 febbraio e quella , Il giornalismo napoletano dell'Ottocento, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche, XCVIII (1987), pp. 230 ss.; Id., Il ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] di G. P.: memoria letta all’Accademia di Scienze morali e politiche della Società Reale di Napoli, Napoli 1889; Napoli 2005, ad ind.; G. P.: scienza del processo, cultura delle leggi e avvocatura tra periferia e nazione, a cura di C. Vano, Napoli ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] di questi anni fu la preparazione e l'emanazione della legge del 30 marzo 1874, firmata da lui e da Minghetti socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei, per la classe di scienze morali, storiche e filologiche, e nel 1901 quella a socio nazionale. ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...