LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] che chi sa cognoscere per sé con figura non sa forse leggere, […] nella presente pintura si dimostra", p. 323), che figurazioni sono parte di un vasto processo comunicativo di natura morale e recano sul retro testi poetici di vario sviluppo, ma ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] F. aveva pubblicato, oltre ad un volume di Rime sacre, e morali alla santità di n. s. Pio VI (un trattato di apologetica cristiana canzone L'amor di Patria illustra le scoperte galileiane e le leggi di Newton.
Il F., che aveva fatto diversi viaggi a ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] di felicità per i popoli perché possono illuminare la politica, le leggi e ogni attività umana. Il letterato, come l'uomo di scienza 'applicabilità del metodo scientifico allo studio dei problemi morali e sociali, i rapporti fra Stato e Chiesa ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] risultare debole, in quanto condizionato da un'ingenuità estranea alle leggi della politica: egli ripete più volte che il deplorevole XVII secolo, in Giorn. napoletano di filosofia e lettere, scienze morali e politiche, n.s., I (1879), pp. 354-375 ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] 6), in cui deplora che "gli Italiani debbano leggere la Storia della propria nazione nella lingua de' Galli . 1983, in Atti dell'Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, CXIX (1985), Suppl., pp. 135-161; C. ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] una canzonetta laudativa del De Gennaro contenente precetti morali.
Nel 1788 pubblicò a Napoli il Saggio di egli implorava clemenza.
Fonti e Bibl.: M. Battaglini, Atti, leggi, proclami ed altre carte della Repubblica napoletana 1798-1799, Napoli 1983 ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] difficile interpretazione o su argomenti teologici e morali.
Francesco I nominò il B. avvocato a c. 48 del cod. II, II, 295 della Naz. di Firenze. A stampa si leggono tre sonetti tra le Rime di diversi... autori, in vita, e in morte dell'Ill. S. ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] del 1783. Ottave, Pisa 1783; Lettere morali,istruttive,istoriche e politiche, Firenze 1791; Istoria Storia della Toscana, XV, Fiesole 1843, pp. 146 s.; L. Galeotti, Leggi e amministrazione della Toscana, Firenze 1847, p. 19;U. von Reumont, Geschichte ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] medesimo in Poesie nomiche divise in rime amorose, sacre e morali, Venezia 1635 (p. 260). Non rimane altro a documentare il giudice laico procedere et castigare con pene imposte dalle leggi del Regno se li potrà dar copia del processo, facendone ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] l'andarvi ad habitar... 0 con lasciarlo viver con le sue leggi". Pure di derivazione machiavelliana è l'esigenza della vivificante "reduzione e brutali d'una politica sgombra da preoccupazioni morali. Singolare, altresì, che, nel primissimo '800 ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...