Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] economico della moderna società borghese. Nelle leggi dell'economia politica, che cercò di sviluppare rifacendosi soprattutto a Ricardo, Marx volle scoprire l'anatomia della società borghese. Come i moralisti scozzesi, egli perseguiva una spiegazione ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] anni" (ibid., p. 480).In Gran Bretagna le prime leggi e i primi provvedimenti che si preoccupano di regolamentare (non privato volta a trasmettere il patrimonio e il nome; assume una funzione morale e spirituale; forma i corpi e le anime" (v. Ariès, ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] da esso si levarono denunce che portarono alle prime leggi protettive, per limitare a 10 le ore di lavoro è così alimentata una cultura operaia che ha fornito le basi morali alla solidarietà di classe (specie nelle più antiche comunità industriali, ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] a rendere consapevole la gente delle origini sociali del proprio essere morale, e dei propri obblighi sociali quali membri di una comunità democratica si accompagna alla crisi dell'idea di una legge etica unitaria, che pervade tutti i settori della ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] imperialistiche, se è pienamente consapevole dei costi morali e finanziari che esse comportano per il inserite nel mondo postcoloniale. Esse sono in condizione di dominare e dettar legge negli Stati piccoli o poveri, grazie alle loro dimensioni e all' ...
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Mobilità sociale
Antonio De Lillo
Introduzione
Una definizione della mobilità sociale che sia condivisa da tutti coloro che hanno affrontato questo tema è, probabilmente, impossibile da trovare. Un [...] della natura umana, dal punto di vista sia fisico che morale e intellettuale. La disuguaglianza tra gli individui fa sì che sui processi di mutamento. Non è possibile individuare delle leggi generali del mutamento nel sistema delle disuguaglianze, né ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] nelle religioni che pongono la sede della valutazione etica e morale esclusivamente in questo mondo l'universo e i rapporti dell' siano stati smessi o cambiati.
L'inosservanza di una di queste leggi - di cui in genere si rendono colpevoli le donne, ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] l'anno. La maggior parte dei paesi occidentali approvò nuove leggi contro l'interruzione di gravidanza e la Chiesa cattolica appoggiò i davvero sorprendente se non avessero conseguenze sui valori morali relativi alla sessualità o alla procreazione. Si ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] di uguaglianza che su quello di differenza. Sia che si legga la Déclaration des droits des femmes et des citoyennes di Olympe Hamburg 1972 (tr. it.: L'emancipazione della donna e la morale sessuale nella teoria socialista, Milano 1974).
Mill, J.S., ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] genera tensioni e conflitti nella comunità. Nelle cronache si legge assai spesso di disordini provocati da questi gruppi di a fare in modo che i valori e i codici morali sottesi a questi principî vengano adeguatamente interiorizzati. Se ciò non ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...