Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] pregiudizi sulla sua nazionalità e forse anche il timore del suo rigore morale si opposero a che egli venisse scelto. Dopo l'elezione di interpretis Legum Platonis (una critica della traduzione delle Leggi di Platone fatta da Giorgio di Trebisonda) e ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] stando all'Armellini, con La pratica del mondo, opera morale politica ed economica cavata e discorsa su le favole di , nella quale, oltre le gesta di Carlo ... suo padre, si leggono le memorie dei principi del sangue e d'altri affari delle corone e ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Il 29 apr. 1872, a proposito del progetto di legge per l'abolizione delle facoltà di teologia, il B -46);Id., Il B. a Roma nel 1848. Nota letta... alla R. Acc. di scienze morali e politiche di Napoli, Napoli 1895 (poi ibid., pp. 47-59);F. Ermini, R. B ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] doveva essere in primo luogo interiore e che dunque esteriormente potevano essere seguite le leggi romane.
Della C. possediamo alcuni scritti di argomento morale e religioso. Di due testi ci dà notizia B. Fontang (Nuovi documenti vaticani, Roma ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , data di una lettera al Barbaro, G. aveva tradotto pure le Leggi di Platone con l'idea di offrirle al papa; tradusse inoltre la già altro, Sull'eterna gloria, basati su un forte richiamo morale ai valori della fede e della cultura cristiana nel solco ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] predicare, colle istruzioni e coll'esempio l'osservanza delle leggi civili, e spezialmente in riguardo agli imposti (Lucca da Mem. della R. Accad. delle scienze di Torino, cl.di scienze morali, LXVII [1931-32], pp. 1-160); C. D., in Illuministi ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] aveva conosciuto Charles Sackville, un inglese che gli aveva fatto leggere il primo volume dei Poemi di Ossian, in prosa inglese pratico è la formazione di un ideale di civiltà e di moralità, non deve dipendere da privati, ma dal governo (A. Marasco ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] lo gratificavano delle soddisfazioni negategli da una laurea in legge presa per obbedire al padre e mai utilizzata. 1834 lo avrebbe condotto in carcere per 88 giorni per complicità morale nell'assassinio di un funzionario di polizia a Parma, la cui ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] la portata cortigiana delle rime, con l'esaltazione dei "valori morali dei destinatari" piuttosto "che delle lodi dei potenti" (Introduzione e del consenso. In tale direzione è da leggersi anche la complessa discussione epistemologica sulla natura e ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] giuridica,al diritto romano e canonico ed alle leggi civili e criminali dei presenti Stati d'Italia,libri ma a cui si interessò, sia pure estrinsecamente. I suoi giudizi, morali e storici, sono in genere quelli propri alla cultura del tempo: ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...