Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] perché essi sono da considerare eretici, in quanto non leggerebbero la Scrittura secondo il senso dello Spirito Santo, che il futuro, tra la descrizione storica, la prescrizione etico-morale, la parenesi e la celebrazione, exemplum dal passato e ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] di Costantino imperatore, in Memorie della classe di scienze morali e storiche dell’Accademia dei Lincei, 8 (1883), pp attribuita al Costantino degli Actus. A dimostrazione portava due esempi: la leggenda di Abgar V Ukkama, re di Edessa (dal 4 a. ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] e di Volta costringe la muta materia a confessargli le secrete leggi dell'universo. Quante cose su la mole e le distanze e deluso sconfitto nelle sue idee, ma il disgusto dell'uomo morale per i compromessi, i sotterfugi, le menzogne, i mercimoni ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Somme le roi con i trattati di Albertano; lo Speculum morale con i Documenta antiquorum), e poi, nel Tre e l'illuminazione più opportune. E occorre aggiungere che leggende e convenzioni cavalleresche giungevano in Italia nelle redazioni più ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] . Il delitto non è più oggetto di valutazione morale o religiosa, come avveniva nella tragedia classica o la serietà, se così si può dire, di questa disastrosa illusione, leggendo certe opere del suo teorico letterario maggiore, György Lukács e, in ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] e nel suo muoversi verso il futuro socialista.
I criteri morali, politici e religiosi sono spesso connessi in qualche misura a , l'altra verso l'intuizione. Molti desiderano scoprire le leggi o le regole della letteratura, o almeno la sua matrice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] limiti invalicabili delle capacità dell’uomo a comprendere le leggi della natura, sicuro per altro che quel poco che della fede i progressi materiali non generano più una decadenza morale, ma anzi insegnano a scorgere nella natura un disegno divino ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] ecc. Spesso sentono con intensità e sincerità le implicazioni morali della loro posizione e cercano, con tutte le loro sono immensi. Vanno dall'obbligo di rispettar le consuetudini e leggi locali, che il Piemonte si era impegnato a non toccare ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] tutti hanno posto al di sopra di ogni cosa la legge divina e hanno servito Dio pienamente. Simile a loro Costantino, in Atti della Accademia dei Lincei, 16 (1907), Classe di scienze morali, storiche e filologiche. Rendiconti, s. 5, vol. XVI, pp. 304- ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] varie fasi di essa e agli interessi morali, politici e religiosi di ciascuno di loro delle origini ecc., cit., pp. 103-4 (dove peraltro, per evidenti errori di stampa, si legge «da quasi tre mesi» e «tra il marzo e il 26 aprile 756»).
[3] lvi ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...