URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] la testimonianza del fatto che, seppure negate e compresse, le leggi economiche avevano continuato e continuavano a operare); ma ci si cultura, chiave di volta di un universo di categorie morali che crolla non appena, avvelenati dal falso mito del ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] indirizzo, suddividendosi in due classi: una di lettere e scienze morali e politiche, l'altra di scienze matematiche e naturali. lo stato, il 27 agosto 1541. È un notevole testo di leggi che durò fino al 1796. Vi lavorò una commissione presieduta da ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] criticare la civiltà moderna e affermare i tradizionali valori morali e spirituali. Fermamente legata all'ambiente australiano è parte è l'attenzione verso i linguaggi storici con cui possiamo leggere l'intervento a Sydney di Ph. Cox, che con il ...
Leggi Tutto
Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] del mondo, lo sforzo di fissare la realtà entro leggi definite. Anziché denunciare nel B. la perdita della serena esplorazioni di una psicologia delle masse, l'introspezione dei grandi moralisti, l'alienazione della vita cittadina, il Kitsch, i mass ...
Leggi Tutto
WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] W. ritrovò a poco a poco il suo equilibrio intellettuale e morale. Ella rinnovò l'interesse di lui per la vita quotidiana e una vita per la quale la natura è "a un tempo legge e impulso" è sostituita da una concezione del dovere, dalla sottomissione ...
Leggi Tutto
SILONE, Ignazio
Giorgio PETROCCHI
Pseudonimo di Secondo Tranquilli, scrittore e uomo politico, nato a Pescina (L'Aquila) il 1° maggio 1900. Studiò dapprima nel seminario del suo paese, poi nel Collegio [...] del PCI clandestino all'interno del paese dopo le leggi fasciste del 1925, delegato italiano a Mosca, membro dell , umanitario e federalista, non alieno da fermenti cristiani e morali, ha militato nel Partito socialista in esilio, poi, rientrato ...
Leggi Tutto
Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] lo Stato occorre avere il consenso del popolo, fare buone leggi, contare su «armi proprie» e non mercenarie, affiancare la forza del leone all’astuzia della volpe, apparire morale e religioso per non offendere i sentimenti comuni ma essere pronto ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] all'individuo, la retta volontà all'istinto, l'onesto all'utile, il dovere al piacere, sempre, insomma, facendo della leggemorale, che sola rende l'uomo veramente umano, la regola della vita; e in questo bisogna riconoscere che l'adesione dell'A ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] la meccanica [per 'matematica'?] e ne sono in certo modo la pratica". Alla terza, la teologia, corrispondono la scienza morale, la scienza della legge divina e "tutte le scienze che invogliano alla pietà e alla virtù, le quali tutte, sia civili che ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e la critica da questione vilissima di rettorica a questione di morale di storia di filosofia" (Ep., I, p. 266). del C. (Era un giorno di festa, Davanti San Guido, La leggenda di Teodorico, Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna di Carlo ...
Leggi Tutto
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...