Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] vergine dei sentimenti. Al pari che nelle leggi retoriche, si riconoscerà in leggi o forme o istituti cui possa appoggiarsi , diventa così obiezione non solo stilistica o letteraria, ma morale (e sempre appoggiata a circostanze umili o misere, o a ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] dei Flores historiarum di Adamo di Clermont), il Volgarizzamento dei trattati morali di Albertano a opera di Andrea da Grosseto (1268), e l). Nella morfologia verbale si distingue cante 〈 -AS da vedi, leggi, dormi 〈 -*ES, -IS. Il plurale in -iamo non ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] li isolano in belli e bellissimi frammenti d’alta lirica morale, a scapito della forza drammatica. Il patetico della figura degli inni stessi; le note che nel presente volume si leggono a piè dì pagina delle opere poetiche manzoniane sono quindi tutte ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] sonetto della Vita Nuova, e da Se Lippo amico se' tu che mi leggi (e senza ricordare qui la grande lezione, prima che di Cavalcanti, di le sollecitudini e i turbamenti dell'esercizio delle virtù morali e civili) avvalora l'ipotesi che l'opposizione ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] cammina per Torino portando sulla spalla rotoli di canapa, e intanto legge da un libro che tiene aperto davanti a sé; o, per quale, a volte, ha anche certo gusto ironico e alcune conclusioni morali, ma l'uno e l'altre molto meno impegnati, e perciò ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] di nome e di guadagno, sia alle vuote questioni di teologia morale e scolastica, sia alle schermaglie giudiziarie, fondate sul numero 0 come forza viva nel progresso degli studi.
Si diede a leggere e ad annotare testi e commenti di poeti e di oratori ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] meno incisivo. Il G. interviene nelle discussioni sul cosiddetto peccato filosofico (se, cioè, l'ignoranza della leggemorale giustifichi il peccato, secondo quanto affermavano e negavano rispettivamente gesuiti e giansenisti), condannato il 24 ott ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] dentro sono senza religione, senza costumi e dettagli morali, insomma senza quei caratteri nazionali che distinguono un "nudrivano le sette e i partiti, il Principe con le leggi cercava di spegnerli inutilmente. Egli è pur certo, che se furono ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] mercante due volte fallito (1741). Perciò, anche se noi non leggiamo il Momolo nella prima stesura ma nel tardo rifacimento del 1755-56 inventivo; senza nemmeno l'ombra di quell'interesse morale che nelle commedie precedenti e in alcune delle prime ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] a se stesso". A Roma ritrovò il Labriola, docente di filosofia morale all'Università, e conobbe R. Bonghi, A. Aleardi, S. importante per il reperimento delle fonti adoperate dal G.; Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo, a cura di G. Bonfanti, ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...