Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] 19). Anche le posizioni di politica economica appaiono influenzate dalla morale: la parola d’ordine liberista di Jean-Claude-Marie-Vincent storiche date ormai le nazioni manifatturiere «danno la legge alle agricole», destinate a soccombere «poiché una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] del potere centrale avrebbe potuto consentire i progressi civili e morali del Milanese, ossia che soltanto la piena disponibilità di profuso ulteriori riconoscimenti e in questo senso bisogna leggere la pubblicazione della sua Storia di Milano, fatta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] austriaco Emil Sax che in un libro del 1887 applica anch’egli le leggi della teoria economica ai fenomeni finanziari. Come si è detto, dopo il umana (p. 15).
Molti altri hanno elogiato le qualità morali di De Viti de Marco, la sua attitudine a porre ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] che ne impedivano un deciso progresso (Delle condizioni economiche e morali delle classi agricole nelle tre provincie di Puglia, Napoli 1859 come gl'inglesi ed i francesi. Contro le leggi di natura si lotta invano") sostanzialmente estranee al ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] Italia, Roma 1903: inchiesta sui disegni di legge presentati alla Camera nel 1902 con relazione del C.); di G. U. Papi, in Rend. della R. Acc. d'Italia, classe scienze morali, s. 7, II (1940-41), pp. 244-48; L. Lenti, in Rivista di storia economica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] il fascino delle ricchezze e ad allontanarsi dai precetti della morale cristiana. Il capitalismo, nei secoli a venire, avrebbe Se le prime erano disposte a mobilitare il Paese pur di leggerlo nella Costituzione, Fanfani – poi uscito sconfitto – era di ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] degli ideali di giustizia che egli individuava nella legge ebraica (Torah) e che riteneva indicassero la . di R. B. all'Accademia Nazionale dei Lincei, seduta del 14 apr. 1951 (Rendiconti morali, s. VIII,fasc. 3-4, pp. 184 ss.); M. Resta, R. B.,in ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] è eterna né dettata dall'operare di una qualche legge naturale ("critica qualitativa": cfr. La scienza economica e Augusto Graziani, in Atti dell'Accademia naz. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali, s. 8, IV (1949), 3-4, pp. 205-251; A. ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] di lui: "Non ho mai avuto la sorte di leggere alcuno di quei suoi lavori, ne' quali, invece di Sacchi, G. Ascoli, G. Ferrari per la classe di lettere e scienze morali e politiche. Gli scritti principali del C. in quella sede furono da lui raccolti ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] dell'Università di Napoli. Seguirono poi numerosi altri lavori sull'argomento, tra cui: La guerra e le leggi economiche (in Atti della R. Accademia di scienze morali e politiche di Napoli, 1916, pp. 1-39); Intervento dei governi nei prezzi. Scopi e ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...