PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] propriamente commerciali nelle quali la p. possa apparire dannosa alla morale familiare (art. 565 c.p.) o contraria alla pubblica controllo dei limiti e dei divieti sostanziali stabiliti dalla cosiddetta legge Mammì, l'art. 31 della l. 223/1990 ha ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] ) assume importanza determinante, essendo l'espressione delle crisi morali e delle manifestazioni di attrito che sorgono tra l' e il gruppo neorealista. La Scuola Europea (come si legge in una delle sue pubblicazioni dal carattere di ars poetica) ...
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Cassa depositi e prestiti. - Gestione della Cassa depositi e prestiti (p. 316). - Al 31 dicembre 1936 i depositi in numerario esistenti presso la direzione generale della Cassa depositi e prestiti e presso [...] L'utile netto della gestione del risparmio ordinario per il 1936 (ripartito come per legge: 2/10 al fondo di riserva e 8/10 al Tesoro) è stato favore di enti autarchici locali (provincie, comuni, enti morali, consorzî di bonifica, ecc.) 4511,9; mutui ...
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Storia. - Le due con ferenze internazionali tenute a Ginevra nel 1927 e 1928, avevano condotto alla firma di una convenzione, per cui gli stati che l'avevano ratificata si impegnavano a sopprimere entro [...] esportazione, che non fossero imposte da necessità igieniche, morali od artistiche, e a non sostituirle con inasprimenti (XII, p. 427). - In Italia, per effetto del r. decr. legge 15 dicembre 1930, n. 1936, i dazî (già espressi in oro e commisurati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] società sono guidate in perpetuo da minoranze, da un’aristocrazia morale, da una classe dominante anche in democrazia.
Sulla scorta di , un aggregato di sentimenti capace di durare per la legge di persistenza degli aggregati, quali la patria intesa e ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] perciò definiti edonisti (dal termine greco edonè «piacere»). La loro morale laica e terrena ignorava i concetti di premio da meritare o di del premio, e i castighi inflitti ai trasgressori delle leggi con il pretesto di anticipare su questa Terra il ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] e in cui, nella maggior parte dei casi, prevaleva la legge britannica. La rimanente parte del territorio - suddivisa a sua volta processo di colonizzazione, superato il quale il clima morale dell'Europa occidentale divenne sempre più ostile all'idea ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] che include la conoscenza, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine Il mondo della natura viene fatto coincidere con il mondo delle leggi generali, in base alle quali esso può essere appunto " ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] dei lavoratori, emanata nel maggio 1970. Questa legge fondamentale, in sé di ottimi principî, ma stravolta nelle applicazioni prevalenti, da una parte garantisce il rispetto della personalità morale del lavoratore nell'ambito dei rapporti di lavoro ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] economiche alla stregua di leggi naturali. Secondo Hildebrand l'economia è un prodotto dello spirito e della mente dell'uomo; di conseguenza egli mette in risalto il ruolo della moralità e della libertà nella vita economica.Secondo i membri della ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...