Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] 215, 218). Egli elogiava dunque le preoccupazioni sociali e morali che stavano alla base degli scritti economici italiani, conservando che la diffusione della cultura e della letteratura dipendeva dalle leggi dell’economia. Sulla scia di Gioia e Say, ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] politica sia retta da leggi naturali e costituisca una scienza da sé, in Atti dell'Acc. di scienze morali e polit. [ vita e delle opere di A. C. ..., in Atti dell'Acc. di scienze morali e polit., XXVIII(1897), pp. 134-48; A. Musco, A. C., patriota ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] frenare le malversazioni del pascià, le leggi suntuarie, il contenimento del dispotismo dei . Molin e la fine dell'Antico regime, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, classe di scienze morali, lettere ed arti, CLI (1992-93), p. 1052. ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] membro di numerose commissioni. Guadagnandosi sul Monitore la taccia di moralista, tuonò contro il gioco di azzardo e i duelli; con accenti lacedemonici propose leggi suntuarie e restrizioni all'importazione di generi non strettamente necessari ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] le condizioni morali della popolazione con l'imposizione contrattuale ai coloni dell'obbligo di istruire i figli "a leggere e a far quali C. De Cupis, Saggio bibliogr. degli scritti e delle leggi sull'Agro romano, Roma 1903, p. 42, e Id., Supplem ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] per la libertà di coltivazione e criticò il disegno di legge che prevedeva l'estensione all'isola del monopolio dei , in risposta alle tesi avanzate nella monografia Delle condizioni morali, economiche e politiche della Sicilia dopo il 1860. Negli ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] dover far fronte a tutte le necessità. Le sue doti morali e commerciali erano tuttavia già tanto mature da avere affidata nel R. Cobden, fondatore della Lega per l'abolizione delle leggi sul grano, pronunciò un memorabile discorso in favore del ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...