Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] , se si tratta di donna schiava o infamata: agli effetti della legge penale vale anche il matrimonio iniustum e in certi casi anche il giuridica della donna; sono quindi irrilevanti le condizioni morali dell'adulterio; la meretrice che sia donna ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] informali. Più dure saranno le reazioni se non si rispettano le norme morali, se si mente, se si va nudi in luoghi pubblici, se armonia e all'integrazione, e le norme sociali diventano leggi con un consenso generale. Nelle società complesse i ...
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. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] culturali antiurbane, combattute tra rifiuto della città per motivi morali - come nel caso di Thomas Jefferson e di divise fra le autorità preposte dalla legislazione del 1949 e la legge del Town and countryplanning del 1947. La tendenza a realizzare ...
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La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] . L'ubriachezza del padre indebolisce nel ragazzo le norme morali, impedisce al padre di provvedere all'educazione del figlio, delinquenziale anche comportamenti che tali non sono definiti dalle leggi e dai codici. Essa attira l'attenzione sul ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] eugenico, di ordine sociale o medico-sociale e di ordine morale. Per le cause di ordine medico occorre distinguere tra le Senato. Peraltro, nel corso della VII legislatura il disegno di legge è stato ripresentato e la sua discussione è tuttora in ...
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(XII, p. 715)
Denominazione sanscrita usata per indicare una serie di manuali (śāstra) che, insieme con i più antichi Dharmasūtra ("Aforismi sul Dharma"), i commentari e i digesti, costituiscono il corpus [...] di quanto è "stabilito ab aeterno", dei doveri religiosi e morali assunti nella loro più ampia estensione.
Nel quadro di un la regola costante, la forza di coesione e di equilibrio, la Legge che non si può violare e attraverso la quale si realizza l' ...
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. È quell'organismo democratico, elettivo, che, nell'ambito aziendale, rappresenta e tutela nei confronti del datore di lavoro gli interessi morali e materiali, collettivi e individuali di tutto indistintamente [...] e i vecchi consigli di fabbrica tedeschi, perché dei primi hanno il carattere di essere sorte non in base a una legge dello stato ma a un accordo volontario tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro e perché non effettuano ...
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Varie specie di consorzî (p. 214). La lesgislazione presenta negli ultimi anni sensibili varianti.
Amministrazione dell'interno (ed enti locali da essa vigilati). - Il testo unico della legge comunale [...] predetto). I consorzî costituiti fra comuni e provincie sono enti morali (art. 171 testo unico cit.).
Consorzî sanitarî. - Anche un corso o bacino d'acqua (art. 59 testo unico di leggi sulle acque e su-gli impianti elettrici, 11 dicembre 1933, n. ...
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ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] un oracolo di Apollo; che egli riferiva l'origine delle sue leggi ad Atena la quale l'avrebbe istruito in sogno. Altre tradizioni mostra che esso dovette adattarsi alle esigenze nuove, morali, giuridiche ed economiche, di una progrediente colonia.
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STERILIZZAZIONE eugenica (XXXII, p. 719)
Ottorino VANNINI
Diritto penale. - Il delitto di sterilizzazione appare per la prima volta nella legislazione penale italiana vigente. Non mancano, però, precedenti [...] non solo per la contrarietà della medesima ai sentimenti morali e religiosi del popolo italiano, ma soprattutto per la l'ipotesi del tentativo. Il reato è altresì collettivo: la legge, per ragioni che male si riesce a spiegare, non incrimina il ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...