SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] più ripugnanti. Egli rappresenta vivacemente i tipi più grotteschi, soprattutto quelli che di là da ogní moralità assumono a norma di vita la legge dell'istinto e ignorano ogni pudore umano. Nel Buscón l'arte ha precisione tecnica di realismo verbale ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] quello degli autocarri e più che decuplicato quello delle automobili leggiere (la produzione nazionale è passata da meno di 2000 a più come massa amorfa, cui norme di ragione e di morale obbligano di fare la beneficenza. Sia che con visione vagamente ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] base vicini alla città, e ad essa strettamente collegati moralmente ed economicamente. Così, ad esempio, Canton (v.) , Lao-tseu, Lie-tseu, Tchouang-tseu, Hien-hien 1911-13; J. Legge, The texts of Taoism, in The Sacred Books of the East, XXXIX e ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] per la donna), rimasero per molto tempo alla base dell'educazione della Piacere), il Kadō-kun (Morale familiare), lo Yōjō-kun (Igiene), ecc., si leggono ancora oggi con piacere, per il loro stile piano e vivace. Arai Hakuseki, consigliere dello ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 9 aprile 1850 (che abrogava il Foro ecclesiastico) e 5 giugno 1850 (sugli acquisti degli enti morali), e le successive leggi soppressive delle comunità religiose ed eversive dell'asse ecclesiastico. Quantunque la celebre formula del Cavour "libera ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] ; negli altri abolita), e i delitti contro la moralità e contro la religione.
Accanto alla legislazione penale cantonale procedura penale federale del 1851, che ora è stato sostituito dalla legge del 15 giugno 1934, che porta lo stesso nome, e che ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] ". Egli fu un grande costruttore, scavò canali, diede libertà al popolo, introdusse riforme nelle leggi e nell'amministrazione dello stato e cercò di risanare la vita morale del suo popolo, corrotto da lunghi anni di benessere e di opulenza. Il suo ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] hanno lo scopo dei comuni scambî commerciali, Lo scopo è soprattutto morale, tende a stabilire un sentimento reciproco di amicizia. Né la cosa nell'U. R. S. S. è stato istituito per legge, fin dal 1918, il monopolio statale del commercio estero, ciò ...
Leggi Tutto
È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] prima di subire gli effetti deprimenti e demolitori della morale importata tra loro dai primi avventurieri e dai primi coloni nel 1859, e di N. Legendre (1841-1907); la raccolta di Leggende (1860) e il Pèlerinage au pays d'Evangeline (1888) di H. ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tre anni, che "per affaticare lo viso molto, a studio di leggere", in tanto debilitò gli spiriti visivi che le stelle gli "pareano e a scrivere un pedestre Dottrinale di materia scientifica e morale. Pietro appare in Firenze nel 1323 e nel 1324, e ...
Leggi Tutto
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...