MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] nel 1433 chiese a lui, a Traversari e a Leonardo Bruni di leggere il De vero bono prima di pubblicarlo; il M. gli rispose con . Vespasiano da Bisticci offre del M. un ritratto fisico e morale di grande spessore; mentre la sua dottrina è esaltata, fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] che «il dritto di eleggere e di essere eletto» spettasse ai soli cittadini dotati delle «qualità morali richieste dalla legge». Correlativamente, chi dava prova di non essere un buon repubblicano, doveva essere escluso dalla vita politica della ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] nella città per renderne gli statuti conformi alle leggi padovane e per controllarne il governo.
Confidando nella Carrara (1388), in Atti e mem. della Accad.… Padova, classe di scienze morali, lettere ed arti, LXXIII (1960-61), pp. 69-93; G. ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] ambiti come i testi normativi sovranazionali e le leggi interne istitutive di fondi pubblici di solidarietà a della sua personalità, delle sue caratteristiche biologiche, psicologiche, morali sociali e culturali, delle sue relazioni con l’ ...
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Franco Gaetano Scoca
Abstract
Viene descritto il modello del processo amministrativo come processo su interessi legittimi, sottolineandone la differenza essenziale rispetto al processo su diritti soggettivi, [...] U., 24.6.1897, caso Trezza).
Tale carattere fu poi sancito con legge (l. 7.3.1907, n. 62).
Il nuovo strumento fu introdotto enti morali giuridici, quando i ricorsi medesimi non siano di competenza dell’autorità giudiziaria» (art. 3 della legge Crispi ...
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Marta Bertolino
Abstract
Per cogliere la dimensione penale della famiglia non basta il titolo XI del codice penale del 1930, che disciplina appunto i delitti contro la famiglia. In esso non si esaurisce [...] 323); gli artt. 522 e 523 del titolo relativo ai delitti contro la moralità pubblica e il buon costume, abrogati con la riforma dei reati sessuali ( unione civile di cui agli artt. 1-34 della legge del 2016. E ciò, nonostante anche la stabile ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, ispirata da esigenze di sicurezza e di recupero della credibilità delle pubbliche funzioni, ripropone i medesimi problemi [...] s.).
Successivamente, l’opera di demolizione avviata dal Giudice delle leggi era portata a compimento dal legislatore, che, attraverso l’art. tra l’onore del p.u., afferente alle qualità morali, ed il prestigio, da intendersi come intimamente connesso ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] insieme con A. Graziani - e dell'Accademia di scienze morali e politiche (dal 1919), fu anche assai vicino al Circolo ad interessi di Scialoia: per es. Un nuovo disegno di legge sulla capacità giuridica della donna, conf. al Circolo giuridico, in ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, dopo la bagatellizzazione dell’oltraggio corporativo, introduce nuovi profili di irragionevolezza nei rapporti fra [...] 3, c.p., che consente, in caso di successione di leggi nel tempo, con sostituzione di una pena detentiva con una pecuniaria, , IV, Milano, 2006, 3933 ss.), come l’insieme delle qualità morali di cui è dotata una persona, o meglio, nel caso in esame ...
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Pietro Boria
Abstract
Viene esaminata la disciplina fiscale dei giochi e delle scommesse, attraverso la ricognizione della normativa vigente con riguardo alle principali tipologie di gioco.
La regolazione [...] l’esercizio del gioco d’azzardo organizzato dai Comuni in case da gioco è autorizzato con leggi speciali (e precisamente il R.d.l. 22.12.1927, n. 2448, il e le operazioni di sorte locali
Enti morali con finalità assistenziali educative o culturali ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...