L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] collocarli al di sotto degli Europei da un punto di vista morale o intellettuale. Allora, come è possibile negare che la razza , adulto o vecchio ‒ per scoprire quali fossero le leggi relative alla crescita e all'invecchiamento, quali le proporzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] e non riconoscere come appannaggio esclusivo dell’uomo il dubbio filosofico, il sentimento morale, il religioso, per concluderne che
l’autore delle forme organiche è pure l’autore delle leggi che le governano e singolarmente e nel complesso, e che in ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] il ruolo essenziale che l'idea di natura ebbe nell'ambito della ricerca morale. I filosofi cinici, stoici ed epicurei articolarono variamente il problema del nesso tra leggi di natura e convenzioni umane, vita conforme a natura e artificio. Negatore ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] tra i gruppi a qualità intellettuali, comportamentali e morali ereditarie. Sebbene ideologie analoghe siano osservate in altre è la 'regola della singola goccia' applicata in alcune leggi statali, secondo cui chiunque abbia anche un solo antenato ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] dipingeva le idee di entrambi come una minaccia per l'ordine morale e spirituale. Con il successivo confronto tra il vescovo e prodotta da forze che sembravano incommensurabili rispetto alle leggi note dell'anatomia e della fisiologia. Tali sembravano ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] suoi equilibri, o anche il complesso di condizioni sociali, culturali e morali nel quale l'uomo sviluppa la sua personalità. Se si guarda maggior parte dei costruzionisti non nega che esistano leggi universali della mente umana che guidano i processi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] .
Il suo contributo più rilevante è il concetto di legge delle epidemie. Partendo dalla constatazione che le epidemie sorgono, sull'uomo che determinerebbero l'insorgere di problemi morali. La sperimentazione è invece possibile per studiare l ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] primitivi è possibile trovare allo stesso titolo quelle che sarebbero successivamente divenute norme positive di condotta, leggi, norme morali e, d'altro canto, vuote superstizioni popolari. Le analisi del tabu effettuate alla fine dell'Ottocento ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...