DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , sia perché questa fuga da Bologna e dagli studi di legge significa per l'uomo un affrancamento dalle norme di vita imposte monsignor D., Pisa 1896; C. Trivero, Tra il "Galateo" e la morale, in Riv. d'Italia (settembre-dicembre 1900), pp. 78-91; G. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] . appare il motivo che informa tutta la vicenda fantastica: quella forza d'amore che non conosce limiti morali o razionali, e "sì come più forte, l'altrui leggi non curando annullisce, e dà le sue".
Anche la prosa, pur non rinunciando alle esperienze ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] France rustique, pei suoi prevalenti legami materiali e morali con la Francia. Nella stessa Nizza, notava, non sfumi nel vago). La sfida era rivolta anche al Papato: e chi legga il breve saggio di H.-D. Lacordaire, De la liberté de l'Italie ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] trascorse il resto dell'estate, sia per rimettersi nel fisico e nel morale, sia per tenersi un qualche tempo alla larga da Venezia, dove si per il loro compimento ad A. Sassoli, un dottore in legge che si dilettava di filosofia e di poesia. Questi si ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] "cose serie, ma non troppo pesanti a leggersi, perché il Politecnico non può essere una raccolta di studi crociani, V (1968), pp. 261-281; A. Dentone, Il probl. morale in Romagnosi e C.,Milano 1968; U.Puccio, A proposito dell'attualità di C. C ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] fra noi la persuasione che la libertà di commercio come le leggi della natura, non possa avere eccezioni" (p. 6: del C. dell'economia pubblica come scienza pratica e come scienza morale che, se era rimasta al margine e per molti aspetti contraddetta ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Si tratta di sei epistole (una a Pellegrino degli Agli, due ad Antonio Morali, una a Michele Mercati, una a Piero de' Pazzi ed una ad I, p. 154), sostenendo che a quest'ultimo portò a leggere le sue Institutiones sin dal '56. Può essere che la prima ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] certa superstizione; ad essa si accompagnarono convinzioni morali ispirate ai principi cristiani, seguiti rigidamente.
dimostrò nel 1834. Sul trono di Spagna, in deroga alla legge salica, era salita Isabella II, nata dal matrimonio di Ferdinando ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di M. A., in Mem. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali, s. 4, VI (1890), pp. 340-376 (rist. in O. Tommasini, Scritti (1957-58), pp. 263-278; G. Talamo, La scuola dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, Milano 1960, p. 58.
Per la ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] C. A. e del suo regno, Roma 1991; di P. Vayra, La leggenda d'una corona: C. A. e le perfidie austriache, Torino 1896. Intanto erano s. 2, vol. LXVI, parte II, n. 3, classe scienze morali, storiche e filologiche, Torino 1926, pp. 1-47) su Gli inizi ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...